Meteo, ecco le previsioni per il week end

Comunicato Stampa
Caldo
Situazione: La nostra regione è interessata da una modesta circolazione orientale collegata al vortice presente sul nord-est dell’Europa. In pieno Atlantico va rinforzandosi l’alta pressione delle Azzorre e nei prossimi giorni estenderà
la sua influenza al mediterraneo occidentale interessando parzialmente anche la nostra regione. Intanto dal nord Africa si prepara un avvezione di aria molto calda sulla quale sussistono molti dubbi sulla sua traiettoria. Al momento sembra avere come target la penisola iberica e la Francia ma…
La prima mappa in basso è prevista per le ore centrali di venerdì 26 giugno.Osservate come le correnti, sulla nostra regione, siano disposte dai quadranti orientali; si tratta di aria relativamente fresca ma scavalcando la dorsale appenninica subirà un riscaldamento per compressione adiabatica, presentandosi sul nostro versante tirrenico piuttosto calda e molto secca. Una situazione che rimarrà pressochè invariata anche nella giornata di sabato. Domenica avremo l’attenuazione del flusso di correnti da nord-est per il temporaneo inserimento di aria più umida da nord.
Previsione
Sabato 27: Cielo sereno o poco nuvoloso ovunque per l’intera giornata. Temperature in lieve aumento con valori massimi che sul lato tirrenico potrebbero raggiungere i 30°C. Sensazione di fresco in serata a causa di una sostenuta ventilazione nord-orientale, più attiva sul Cilento centro-meridionale. Mare generalmente poco mosso.
Domenica: Al mattino condizioni di cielo poco nuvoloso con addensamenti anche consistenti nel corso del pomeriggio in prossimità dei rilievi dove non si escludono isolati rovesci. Si tratterà di fenomeni in rapido esaurimento entro la serata. Temperature senza notevoli variazioni; venti deboli di direzione variabile con tendenza a disporsi da nord-est in serata. Mare poco mosso.
Tendenza successiva
All’inizio della prossima settimana, la mappa in basso è prevista per le ore centrali di lunedì 29 giugno, sul mediterraneo occidentale dovrebbe concretizzarsi una risalita di aria molto calda di estrazione africana che causerebbe un rigonfiamento delle superfici isobariche alla varie quote della troposfera. Al suolo andrebbe strutturandosi un tenace anticiclone con massimi di pressione sull’Europa centrale. Una configurazione barica che, senza dubbio, causerà una forte ondata di caldo su molte aree del mediterraneo occidentale (in primis Spagna e Francia). Al momento non è possibile stabilire in che misura sarebbe coinvolta anche la nostra penisola, ma appare probabile un interessamento almeno marginale tanto da causare la prima vera ondata di caldo di questa estate, almeno a livello di estensione. Qualora il promontorio sposterebbe leggermente il suo asse verso est, anche per la nostra penisola si aprirebbero le porte per un’intensa ondata di calore. Ma, a scanso di equivoci, vale la pena ripeterlo: Dalle elaborazioni attualmente proposte dai maggiori centri di calcolo e rispettando i limiti temporali imposti dalla scienza nessuno è in grado di stabilire l’intensità che assumerà l’ondata di caldo sulla nostra penisola, figuriamoci se si vuole dare un’indicazione sui valori di temperatura che si registreranno al suolo a partire dal 3 luglio (e purtroppo in giro sul web di mappe che riportano i valori termici previsti per ogni regione ce ne sono).
Infine con la mappa successiva, a scala europea, vediamo il motivo per il quale si avrebbe questa avvezione di aria calda dall’Africa. La mappa è prevista sempre per le ore centrali di lunedì 29. Si tratta di un classico che negli ultimi anni si presenta sempre con più frequenza: l’affondo molto ad ovest di una saccatura nord atlantica, con asse disposto da nord-est verso sud-est, favorirebbe la risposta di aria calda, proveniente dal cuore dell’Africa, verso il mediterraneo occidentale. Basterebbe davvero poco affinchè il promontorio africano colpisca in pieno la nostra penisola. In che modo? Un’affondo della saccatura in Atlantico di 200-300 Km più ad est. Al momento questa tendenza non si vede; ad ogni modo lo scopriremo nei prossimi giorni quale sarà l’esatta traiettoria.

Per ulteriori informazioni visita Meteocilento.it

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