Inchiesta sulla Caritas di Teggiano, dalla Diocesi: “Siamo sorpresi”

Ernesto Rocco

“La Diocesi di Teggiano – Policastro, in seguito all’accusa di peculato che vedrebbe coinvolto il direttore regionale della Caritas, don Vincenzo Federico, in merito all’inchiesta su fondi legati all’emergenza profughi, esprime innanzitutto la propria sorpresa, insieme alla piena fiducia nell’operato della Magistratura”. E’ quanto si legge in una nota firmata dal Responsabile Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali , don Michele Totaro.

“L’accoglienza dei migranti – spiegano dalla Diocesi – ha trovato la nostra Caritas in prima linea in una missione affrontata senza scopo di lucro e con generosa dedizione. La stessa Diocesi ha impegnato risorse umane competenti e motivate da spirito di servizio, che si sono coinvolte con profondo senso di umanità e comprensione. Le iniziative di animazione hanno portato al coinvolgimento di famiglie, comunità ed enti locali e alla collaborazione con le istituzioni preposte all’accoglienza in totale trasparenza di comportamenti e di azioni. In questo modo, si è lavorato per l’inserimento di immigrati nel percorso lavorativo, attenti a promuoverne la tutela dei diritti”.

“Ciò che sta a cuore di tutti, ora, è che tale opera non sia semplicemente vanificata  – prosegue la nota – Per questo, la Diocesi – mentre esprime la propria vicinanza a don Vincenzo Federico – auspica che l’accertamento dei fatti avvenga nel più breve tempo possibile, per rispetto alla verità e a quanti si sono spesi nel servire persone che scappano dalla fame, dalla guerra e dalle persecuzioni, così come è nella tradizione della Chiesa”.

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