Vietato dar da mangiare ai randagi: è polemica

Arturo Calabrese

TORCHIARA. “È vietato somministrare cibo ai volatili nonché agli animali randagi“. Recita così un cartello apparso nel comune di Torchiara. Un cittadino, indignato dal divieto, ha pubblicato la foto di tale cartello su un social network facendo montare la polemica. Tale divieto, si legge è: “per garantire l’igiene e la salute pubblica e prevenire l’emergere di patologie“. Motivazione che in molti ritengono assurda e insensata. L’ordinanza, emessa con delibera del 2013, sarebbe illegittima: una disposizione del TAR ne ha infatti annullato una simile nel 2012. “Una vergogna”, “un vero e proprio sopruso” – sono alcuni dei commenti – “Meglio gli animali che non le persone”, “cattiveria gratuita”. Spazio come sempre anche al sarcasmo: “È vero che viviamo in un borgo medievale ma, a quanto pare, qualcuno c’è rimasto nel Medioevo”. Degli avvocati si sono già detti disponibili difendere gratuitamente coloro i quali, colti in flagranza di reato, dovessero incorrere nell’ammenda pecuniaria prevista, che va da 50 a 300 euro. In molti si sono scagliati contro l’attuale amministrazione, guidata da Massimo Farro, ma la delibera risale a quando a guidare il comune era il predecessore Raffaello Gargano. Si attendono sviluppi delle vicenda e un intervento in merito dell’amministrazione, nel frattempo volatili e randagi potranno dormire sonni tranquilli: continueranno ad essere sfamati e, si spera, i vigili urbani potrebbero chiudere un occhio.

Condividi questo articolo
Exit mobile version