Agropoli: ecco come cambia il volto della frazione Mattine | FOTO

Ernesto Rocco

AGROPOLI. Con la cerimonia del taglio del nastro hanno preso ufficialmente il via i lavori per il miglioramento e la messa in sicurezza della viabilità, riqualificazione dell’arredo urbano e potenziamento dei servizi della località Mattine. L’area periferica agropolese cambierà il proprio volto grazie a degli interventi di realizzazione di infrastrutture PIP (Piano per gli insediamenti produttivi). Il costo delle opere avrà un importo di oltre tre milioni di euro, cofinanziato con fondi europei POR Campania FESR 2007-2013 – obiettivo operativo 2.5 «Infrastrutture industriali ed economiche». I lavori, nel dettaglio, prevederanno la realizzazione di una serie di opere a servizio della zona industriale agropolese tra cui, per il il primo stralcio, la creazione di marciapiedi e di una rotatoria nei pressi dello svincolo di Mattine, la costruzione di un incrocio canalizzato in Via Malagenia e la messa in opera di un parco pubblico. I lavori, quindi, miglioreranno la vivibilità dell’area, la viabilità d’accesso alla zona industriale agropolese e soprattutto offriranno maggiori servizi per la rete produttiva ed artigianale e per i residenti di una zona che è posta al confine tra i comuni di Giungano, Capaccio, Ogliastro Cilento e Cicerale. «Agropoli – spiega il primo cittadino Franco Alfieri – non ha potuto fin ora contare su di un’area industriale urbanizzata perché in passato non è stato predisposto alcun piano che prevedesse servizi ed attrezzature adeguate per l’area di Mattine». «Il nostro progetto – aggiunge – è stato candidato a finanziamento regionale ed ha avuto quale obiettivo proprio quello di creare infrastrutture a servizio di attività artigianali, commerciali ed industriali attrezzando l’area e predisponendola con apposita viabilità e servizi». «Sotto il profilo urbanistico – ha concluso Alfieri – possiamo dire che si farà un importante passo in avanti e si potrà creare un vero insediamento che porterà anche nuove opportunità lavorative per i giovani, una delle nostre maggiori priorità».

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