Il Touring Club rilancia Camerota e Monte Cervati

Katiuscia Stio

Se l’agenzia tedesca “Cilentano” ha lanciato un grido d’allarme sul turismo per il Sud Italia- come ricorderete ha inviato a tutte le strutture del Cilento un vero e proprio SOS per l’economia locale, a causa di strade chiuse e dissestate- il Touring Club italiano, da sempre specializzato nel proporre mete al passo coi tempi ideali per ogni tipo di soggiorno, rilancia Camerota ed il Monte Cervati. I primi suggerimenti provenienti dal sito ufficiale del Touring riguardano i 10 posti dove andare al mare e quelli dove fare trekking e nelle due liste di consigli del Touring Club spiccano due località del Cilento: Camerota ed il monte Cervati. A giudizio degli esperti del Touring, Camerota è “una delle zone più belle di questa regione, anche per la presenzi adì un Parco nazionale e di una riserva della biosfera, è il Cilento. Un territorio incontaminato, ricco di natura – dalle spiagge alle grotte raggiungibili solo in barca – ma anche di luoghi d’arte e cultura, come le antiche Paestum e Velia, o la certosa di Padula. E’ qui, al limite del golfo di Policastro, che si trova Camerota e la sua frazione Marina di Camerota”. Stesso discorso per il Monte Cervati, location ideale per il trekking e per lunghe passeggiate a cavallo, sempre nello splendido scenario del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni cosi descritto dal TCI “salita al monte Cervati, la vetta più alta del Cilento. Si parte da Sanza (600 mt) e si segue la strada per Rofrano e Laurito per 9 chilometri fino a prendere una ripida strada con tornanti. Raggiunta una conca, dopo 7 km dal bivio, si parcheggia l’auto e si prosegue a piedi su una mulattiera in discesa che porta a superare una valletta. Si aggirano i contrafforti della Serra degli Sparvieri, si supera il vallone dell’Infermo e si risale la valle Fornillo fino alla cresta e quindi alla vetta (1828 m, ore 2.15), su cui sorge il santuario della Madonna della Neve. Dalla vetta panorama sulla costa, sul Vallo di Diano e sul vicino Monte Sacro (Gelbison)”. A differenza di quanto diffuso dalla agenzia tedesca, il Cilento è e rimane la meta ambita per vacanze ideali, sia per chi ama il mare, la montagna, la cultura, il clima mite ideale, insomma una vasta gamma di possibilità e alternative. Tra le varie zone della Campania il Cilento è senz’altro uno scrigno prezioso.

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