Abuso d’ufficio, sindaco cilentano rinviato a giudizio

Redazione Infocilento

ROCCADASPIDE. Rinvio a giudizio per 11 persone accusate a vario titolo, tra cui il sindaco Girolamo Auricchio. Al centro del procedimento giudiziario la realizzazione della sala polivalente (struttura pubblica –privata) in Viale degli Ulivi. Truffa, frodi nelle pubbliche forniture, abuso di ufficio, abbandono incontrollato di rifiuti, lavori in difformità dei permessi e delitti contro il patrimonio: il gip Dolores Zarone rinvia a giudizio 11 persone, su richiesta del pm Rocco Alfano del tribunale di Salerno. Destinatari del provvedimento giudiziario il sindaco Girolamo Auricchio, il segretario comunale Fernando Antico, Tommaso Maria Giuliani, Giovanni Feniello, Michele Galardo, Andrea Guido Bamonte, Alfredo Sacco, Carmelo Sacco, Vincenzo Sacco, Domenico Rocco, Emiliano Pucciariello. “Si tratta di accuse infondate- tuona Auricchio- Sono stato accusato di essere presente all’alterazione degli atti eseguiti dal vigile Michele D’Angelo. In realtà non ero presente. Per tutelarci, unitamente con il segretario comunale, abbiamo proceduto con una querela nei confronti di D’Angelo che ha addebitato dei fatti gravi a persone di cui conosce l’innocenza”. A dar inizio all’inchiesta sono stati gli esposti dei titolari dei terreni sottoposti ad esproprio per la realizzazione della sala polivalente, ad Antico si contesta di aver richiesto al vigile D’Angelo, alla presenza di Auricchio, di falsificare la pubblicazione di due atti di esproprio. Per gli 11 imputati la prima udienza è stata fissata il 23 settembre prossimo.

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