17enne ferita durante tentativo di rapina. «Città ostaggio di delinquenti»

«L’aggressione alla studentessa avvenuta in un luogo centrale, è la conferma di quanto denunciamo da mesi sulla carenza di controlli»

Ernesto Rocco
Carabinieri

Una giovane studentessa di 17 anni è stata ferita pare in un tentativo di rapina a Salerno, in piazza Malta, poco prima dell’inizio delle attività scolastiche. La ragazzina, proveniente da Pontecagnano, sembra stesse camminando con il cellulare tra le mani quando è stata avvicinata da una donna di origini rom che avrebbe tentato di derubarla del telefono. Nonostante la giovanissima età, la minorenne ha cercato di difendersi, ma la rapinatrice ha estratto un coltellino o una chiave e l’ha graffiata alla mano sinistra. La donna è poi fuggita via. Sul posto è intervenuta una pattuglia della stazione Duomo dei carabinieri di Salerno, che hanno soccorso la giovane e raccolto informazioni sulla ladra.

Il problema della sicurezza urbana

Il tentativo di rapina pone ancora una volta in evidenza il problema della sicurezza urbana a Salerno. Non ci sono telecamere di sorveglianza pubbliche in piazza Malta, così i carabinieri hanno cercato quelle dei negozi circostanti per identificare la donna di origini rom.

L’assenza di telecamere in città e la presenza di impianti vecchi e non funzionanti sono un problema noto da tempo. Nonostante ci siano progetti e richieste per l’installazione di telecamere sul territorio, i finanziamenti tardano ad arrivare. La situazione è preoccupante perché si tratta della sicurezza dei cittadini, soprattutto dei più giovani, che frequentano le strade del centro storico.

Le reazioni

Sull’episodio avvenuto ieri non sono mancate reazioni. “La città di Salerno è sotto assedio da tempo, ostaggio di delinquenti, sbandati, pronti a tutto anche per pochi spiccioli. L’aggressione alla studentessa 17enne, avvenuta per di più in un luogo centrale, è la conferma di quanto denunciamo da mesi sulla carenza di controlli. Ogni giorno nel capoluogo affluiscono da ogni angolo della provincia centinaia e centinaia di studenti, per cui provate ad immaginare lo stato d’animo con cui un genitore deve mandare un figlio a scuola”. Così l’eurodeputata salernitana e vice coordinatore regionale di Forza Italia, Isabella Adinolfi.

E’ impensabile che in un capoluogo di provincia non ci sono telecamere di videosorveglianza e quelle poche presenti sono spesso anche non funzionanti – continua l’eurodeputata salernitana – Ci sono i protocolli, ci sono i progetti, ci sono i finanziamenti, però servono gli interventi. A ciò si deve aggiungere una maggiore presenza delle forze dell’ordine nelle piazze, davanti alle scuole e alle fermate dei bus. A volte, anche una semplice presenza può rappresentare un deterrente per un malintenzionato”.  

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