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Vallo: è festa per la traslazione del sangue di San Pantaleone

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Vallo della Lucania. Si celebra oggi l'atto conclusivo della festa per la traslazione del sangue di San Pantaleone. Si tratta di un evento che ha origini antichissime, risalendo addirittura alla prima metà del Settecento. In quest'epoca mons. Oronzio all’Arano Capece, vescovo di Oropo di Siria, ricevette in dono dal clero di Ravello parte del sangue di San Pantaleone conservato in quella chiesa. Nel 1740 la reliquia fu donata alla signora Anna Pezzillo di Napoli, con la facoltà o di conservarla in casa o di donarla ad una chiesa dedicata al martire. 

Di questo fatto venne a conoscenza il sacerdote Nicola Merola di Cuccaro Vetere, allora parroco della chiesa di Santa Sofia in Napoli. Egli persuase la donna a donarla all’Università di Vallo. La signora, con atto notarile dell’ottobre del 1741, regalò la reliquia consegnandola al sacerdote don Francesco de Cusatis di Spio, che si era recato a Napoli a ritirarla. 
 
Al suo arrivo la teca contenente il sangue del Santo venne depositata nella chiesa di San Nicola e l'8 dicembre 1741 fu portata processionalmente nella chiesa di San Pantaleone in una ampolla a forma piramidale coperta di filigrana di argento collocata in un ostensorio pure di argento. 
 
Il sangue conservato nell’ampollina giunge al livello di 5 millimetri. Nell’atto di donazione si disponeva che la Reliquia dovesse conservarsi chiusa con tre serrature a chiavi diverse; una andava consegnata al parroco protempore, un’altra al rev.do Andrea de Cusatis di Spio ed ai suoi consanguinei discendenti per linea maschile dal notaio Michelangelo, la terza al Capo Eletto dell’Università di Vallo; estintasi la famiglia de Cusatis, il diritto di conservare una delle chiavi passò alla famiglia Perrelli di Spio, ceduto con atto del 3 ottobre 1846 alla Confraternita dei Pellegrini. Attualmente due chiavi sono custodite dal parroco e dal Capitolo Cattedrale e la terza dal sindaco di Vallo. 
 
La festa della traslazione del sangue di San Pantaleone si celebrava la III domenica d’Avvento; nel 1852 venne spostata all’ultima domenica di pentecoste.  Attualmente essa si celebra la penultima domenica dell’anno liturgico. 
 
 
Il programma dei festeggiamenti per l'anno liturgico ha preso il via già lo scorso 12 novembre con l'inizio della novena. Oggi si terrà l'atto conclusivo delle celebrazioni, presiedute dal vescovo, mons. Ciro Miniero, con inizio alle ore 17 nella cattedrale di San Pantaleone.

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