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Vibonati: polemica della minoranza su Tasi, Tari e Imu

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Con un comunicato stampa la minoranza consiliare «Amministriamo Insieme» di Vibonati ha puntato il dito contro l'amministrazione comunale per la questione relativa a Tasi, Tari e Imu, giudicate troppo gravose per le tasche dei cittadini. "Se è vero che i consistenti tagli ai Comuni stanno trasformando i Sindaci in odiosi esattori, quando non riducono gli sprechi - spiegano dal gruppo d'opposizione - è anche vero che esiste, all'interno delle norme di legge, un certo spazio di manovra concesso ai Comuni, per esempio per le esenzioni, riduzioni o agevolazioni".

 In particolare, in riferimento alla Tasi, la tariffa sui servizi indivisibili, "il consiglio comunale ha deliberato, per l'esercizio 2014, l'aliquota nella misura del 2 per mille per l'abitazione principale e del 1 per mille per i fabbricati diversi dalle abitazioni principali (questi ultimi già assoggettati ad aliquota IMU del 9,60, col risultato di applicare un totale del 10,60 per mille, ovvero il massimo previsto dalla legge)".
"Il Comune - attacca il gruppo Amministriamo Insieme - può ridurre, fino all'azzeramento, l'aliquota relativa alla Tasi a patto, ovviamente, che ciò non comporti uno squilibrio finanziario.In buona sostanza - prosegue la nota - l'azzeramento se lo possono permettere i Comuni virtuosi con i conti a posto, come in realtà sta succedendo".

Di qui gli interrogativi: "Se i conti sono a posto, con la realizzazione di avanzi, e non abbiamo alcun motivo per dubitare delle affermazioni di chi ci governa, perché non utilizzare l'opportunità offerta dalla legge di azzerare la Tasi? Se i conti sono a posto perché non limitarsi all'aliquota base dell'1 per mille? C'è contraddizione tra l'avere i conti a posto e, al contempo, imporre nuovi prelievi fiscali pure quando si possono evitare. Perché, prima di tartassare i cittadini, non rinunziano alla indennità del Sindaco e degli Assessori, nonché ai gettoni di presenza ai Consiglieri, risparmiando la considerevole cifra alcune migliaia di euro?"

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