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Vallo d.L.: è scontro maggioranza-opposizione sulla Tares

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Attenzione alla Tares: alcuni cittadini stanno ricevendo in questi giorni degli avvisi di pagamento errati. A lanciare l'allarme dalle colonne del quotidiano "La Città", il consigliere comunale d'opposizione Pietro Miraldi secondo cui in alcuni casi nei nuclei familiari vengono tenuti in considerazione anche soggetti che non occupano l'abitazione e quindi, in quanto soggetti passivi, non dovrebbero pagare la tassa. La replica dell'amministrazione comunale non si è fatta attendere. 

"I contribuenti Vallesi possono stare tranquilli", si legge in una nota di palazzo di città. "La tassa rifiuti è stata applicata correttamente ed i versamenti possono essere effettuati entro le date di scadenza impresse sui bollettini di pagamento ricevuti nei giorni scorsi. Siamo costretti a smentire una notizia dal contenuto palesemente falso e fuorviante", dichiara l'amministrazione comunale che spiega: "La legge di riferimento (dpr n. 158/1999) e il regolamento stabiliscono che, per il calcolo della parte variabile della tariffa per le utenze domestiche, il Comune deve tener conto del numero dei componenti del nucleo familiare. Il concetto fiscale di nucleo familiare, peraltro, include la famiglia anagrafica e i soggetti che, a vario titolo, sono a carico del dichiarante. La falsa notizia, inoltre, contiene un paradosso. Quello, cioè, di pretendere di garantire un beneficio al soggetto che - per dimenticanza o per convenienza – vive altrove senza aver regolarizzato (cambiato) la propria posizione anagrafica".

"E’ bene sottolineare - prosegue la nota - che la TARI è stata introdotta dallo Stato centrale ed è molto diversa dalla Tarsu: nella Tari infatti la tariffa ha una quota fissa e una quota variabile e nelle utenze domestiche varia in funzione del numero degli occupanti. Il personale dell’Ufficio Tributi del Comune è, in ogni caso, disponibile per ogni informazione sul calcolo della tariffa e per eventuali variazioni di posizione. E’ opportuno ricordare, a tal proposito, che in taluni casi l’utente potrebbe aver riscontrato nel prospetto delle anomalie dovute, tuttavia, alla presentazione di una dichiarazione carente o non più rispondente alle mutate condizioni del contribuente e da egli mai comunicate. Per altro verso, l’occasione è propizia perché consente di dimostrare ai contribuenti Vallesi il buon lavoro fatto dall’Amministrazione e dall’Ufficio Tributi nell’elaborazione della tariffa, nella direzione del contenimento della fiscalità locale. L’indagine volta a conoscere le tariffe applicate da alcuni Comuni con caratteristiche simili al nostro e con popolazione superiore a 5 mila residenti  ha consentito di concludere che le tariffe applicate a Vallo della Lucania sono tra le più basse della Provincia di Salerno".

Nel prospetto allegato sono raffrontate le tariffe applicate in alcuni Comuni salernitani, per le categorie di utenze più diffuse.

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