"Paestum e Velia tornino patrimonio dello Stato". A dirlo è l'onorevole Simone Valiante, deputato del Partito Democratico a margine di un incontro tenutosi martedì presso il Ministero per i Beni Culturali con il direttore generale del settore archeologia, Gino Famiglietti.
"Abbiamo convenuto sulla necessità di lavorare perché l'area archeologia di Paestum diventi tutta demanio e patrimonio dello Stato", ha detto Valiante che nei giorni scorsi aveva criticato l'installazione delle sfere geodetiche nell'area archeologica pestana.
Ma il futuro dell'antica Poseidonia non è stato l'unico argomento di discussione. "Presto - ha assicurato Valiante - faremo anche un incontro operativo con i sindaci del territorio per un progetto di valorizzazione di Velia". L'area archeologica che ricade nel comune di Ascea necessita di un'importante opera di riqualificazione, nei mesi scorsi la carenza di fondi impedì anche i più elementari interventi di riqualificazione.