Attualita'

Unione Comuni Alto Cilento, arriva la risposta alla replica di Alfieri

notizie

Riceviamo e pubblichiamo la risposta alla replica del presidente dell'Unione dei Comuni dell'Alto Cilento.

 
"Non stupisce ne' meraviglia la risposta rozza ed arrogante che il presidente Alfieri ha voluto dare alla richiesta di dimissioni da presidente dell'Unione dei comuni Alto Cilento, avanzata da alcuni consiglieri comunali ed unionali"

"E' la risposta tipica di chi e' stato abituato a concepire la politica, sin dalla piu' tenera eta', come pura gestione del potere finalizzata all'acquisizione ed all'accrescimento del consenso intorno alla propria persona e che da questo consenso pensa di poter trarre legittimita' ad agire in dispregio di leggi e regole, cioe' di essere “legibus solutus”, come direbbe lui, fine giurista.

Sfugge al Presidente Alfieri che in uno stato di diritto non esiste consenso tale da sottrarre il pubblico amministratore al rigoroso rispetto delle norme e delle leggi che regolano il funzionamento della Pubblica Amministrazione e delle Istituzioni rappresentative e che questa e' per tutti la garanzia accordata dalla nostra Costituzione dai soprusi, dagli abusi e dagli arbitrii del Potere. Così come, dovrebbe essere chiaro,che non esiste alcuna percentuale, anche infima di voti, che delegittimi un'opposizione dallo svolgere il compito fondamentale che la legge le assegna: controllare in nome del principio di legalita', laddove non esistono le condizioni per un produttivo confronto politico e dialettico, l'operato e l'azione della maggioranza.

Sfugge, anche, al Presidente Alfieri, che si puo' essere perdenti e minoranza, anche per una vita, perche' si e' scelta la coerenza con le proprie idee ed i propri valori, perche' si e' scelto di non fare mercimonio di essi e della propria persona, perche' si e' scelto di non saltare sul carro del vincitore di turno in cambio di una mancia o di una prebenda. Anche perche' di questi tempi quel carro e' parecchio affollato e qualcuno, come diceva Bertolt Brecht, ha scelto di sedersi dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati. Ed egli non puo' neanche lontanamente immaginare, quale benessere, quale tranquillita' e quale serenita' tale condizione comporti. Altro che rabbia e frustrazione!

Per quanto riguarda, poi, il merito della questione Egli afferma che esisterebbe una fantomatica legge, che lo costringerebbe a ricoprire la carica di Presidente, per almeno due anni e mezzo. Dica il numero di questa legge e l'articolo cui si riferisce per verificare la rispondenza al vero di tale affermazione. E dica perche' ,se questa legge esiste , da buon amministratore, in tutto questo tempo, non ha provveduto a modificare l'articolo statutario che prevede la rotazione annuale. E dica , se si rende conto, che applicando questo principio per garantire la presidenza a tutti gli otto  Comuni dell'Unione, non dei Sindaci che nel frattempo potrebbero essere non piu' rieletti e/o non piu' ricandidabili , sarebbe necessaria una rotazione ventennale ( Campa cavallo!).Se,poi, come pare, si riferisce all'art.16 c. 12 della legge 148/2011, dovrebbe sapere che esso disciplina il funzionamento delle Unioni costituite ai sensi del comma 9 dello stesso articolo, i cui comuni aderenti abbiano provveduto a sciogliere le rispettive giunte, i poteri previsti dall'art.50 del TUEL siano stati trasferiti dal Sindaco al Presidente dell'Unione ed i Consigli Comunali abbiano mantenuto il solo potere di indirizzo nei confronti del consiglio Unionale. Una fattispecie, quindi, del tutto diversa dall'Unione dei Comuni Alto Cilento. E, ancora, se questo principio fosse stato valido lo si sarebbe dovuto applicare al Presidente pro-tempore, che era il Sindaco di Lustra e, non a lui, subentrato solo nel 2013.

Infine, checche' ne dica il Presidente Alfieri, l'Unione dei comuni Alto Cilento presenta un bilancio fallimentare da tutti i punti di vista: politico, organizzativo e , non ultimo, finanziario ed il prezzo di questo fallimento, se non si inverte la rotta, lo pagheranno tutto intero i cittadini del nostro territorio.

Noi, nel nostro piccolo, coscienti dei nostri limiti e della nostra rappresentativita' continueremo a lavorare per denunciare questa deriva ed invertire questa rotta."

Filomarino Giordano
Oricchio Giuseppe
Abate Agostino
Vecchio Sabato
Farro Amleto
Aceto Sebastiano

Top
Condividi su Facebook
Condividi su Twitter
Condividi su Whatsapp
Condividi su Linkedin