Torchiara. Nella serata di ieri a Torchiara è stato acceso il tradizionale falò per festeggiare la figura di SantAntonio Abate. Nella piazzetta antistante la chiesa consacrata proprio al Santo, già dai giorni precedenti era presente una gran quantità di legna destinata ad essere arsa. Molta la gente, non solo di Torchiara, accorsa nella piazzetta intitolata a Padre Sinforiano Basile per assistere a tale rito.
Come ogni anno, anche oggi si rinnova lappuntamento con il falò spiega il primo cittadino Massimo Farro Un appuntamento al quale sono legato fin dalla infanzia. Si tratta infatti di una tradizione molto antica e ben radicata nella nostra storia e nelle nostre usanze.
SantAntonio Abate, o SantAntuono per non confonderlo con SantAntonio di Padova, è molto venerato, in particolare al Meridione e viene rappresentato con un bastone in mano e intorno a sé animali (in particolare un maiale) e il fuoco, in quanto considerato protettore di coloro che ci lavorano. La tradizione che vede il santo protettore degli animali deriva dal fatto che nel Medioevo, i monaci che da lui prendono il nome, allevassero dei maiali per il proprio sostentamento e per curare, con le carni, i malati; così il maiale, e di seguito gli altri animali, conquistarono unaura di sacralità e si legarono al culto del Santo. Oggi, giorno in cui la chiesa cattolica lo festeggia, si usa far benedire le macchine agricole e gli animali da allevamento ed anche a Torchiara si onorerà questa usanza.
GIORNATA DEL DIALETTO - TRADUZIONE IN LINGUA LOCALE
Turchiara. Aieri sera a Turchiara ana fatto a focara, pe festeggià a SantAntonio Abbate. Indo a chiazzetta nnandi a chiesia ru Santo, già ra cocche gghiuorno ngera na catasta re leuna pronta pesse appicciata. Ngera assai ggente, nun sulo re Turchiara, ca erano iuti a chiezzetta ntitulata a Padre Sinforiano Basile pveré a focara. Puro oi, coma lati anni è stata fatta a focara rice u sindaco Massimo Farro Mu ricordo ra cche ca era zico. Infatti è nusanza antica, assai sentuta ra i paesani. PSantAntonio Abbate, o SantAntuono pnu mbruglià cu SantAntonio re Padova, ngè assai devozione, spcialmente a u Sud e vene visto cu bastone mmano e tuorno tuorno canimali (o nu puorco) e cu fuoco, pcché è u protettore re chiri ca ng fatìano. A leggenda rice ca a i tiempi antichi i monaci (re SantAntuono) teniano i puorci pcampà loro e pcurà i malati; accussì u puorco, e chirati animali, addevntarono sacri e i mettero vicino a u Santo. Oi, ca se festeggia u Santo, se benriciuno i mezzi agricoli e animali, e sta cosa a fano puro a Turchiara.