Cronaca

Su Facebook una pagina ironizza sulla strage di Sassano

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Una vergognosa pagina Facebook, creata ieri, ironizza sulla strage di Sassano. Il nome utilizzato è "Gianni Paciello", lo stesso del giovane che ha causato l'incidente spezzando quattro giovanissime vite. La foto del profilo è emblematica, un contachilometri che segna i 220 km/h. Tra le informazioni si legge "un campione di corse clandestine in macchina la sua carriera termina il giorno 28/9/2014". Difficile pensare che l'autore della pagina sia lo stesso Paciello, ora ricoverato all'ospedale di Salerno e piantonato dai carabinieri perché accusato di omicidio volontario. Tanti i messaggi degli utenti sdegnati per immagini e post che compaiono sul social network. Nonostante le numerose segnalazioni, però, Facebook ha ritenuto opportuno non rimuovere la pagina. Così, mentre la città segue commossa i funerali delle giovani vittime, qualcuno si diverte dietro l'anonimato a prendere in giro una comunità stravolta dal dolore.

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