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Soppressione della centrale del 118: dure critiche del PD

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Continuano le polemiche a Vallo della Lucania per la possibile soppressione della centrale operativa del 118. Ad alzare la voce contro il governo regionale è questa volta il PD che attraverso una nota del segretario cittadino, Riccardo Ruocco, sottolinea come il partito sia stato "l'unico ad aver votato contro l'abolizione e la cancellazione del 118".

 "Tutti gli altri partiti - prosegue la nota - hanno votato si alla soppressione del 118 di Vallo della Lucania. Questi partiti, insieme a Fratelli d'Italia, e tutti i rappresentanti politici del nostro territorio - aggiunge - ancora una volta proseguono, dopo l'assurda gestione delle problematiche della viabilità, l'inarrestabile disegno di isolare il Cilento". "Dunque - conclude il segretario PD - la verità è che se questa vicenda dovesse registrare l'ennesima ed incredibile scelleratezza per il nostro territorio con la soppressione della centrale operativa del 118, le uniche responsabilità, oltre che di Caldoro ed i suoi amici, andranno attribuite in coloro che per il ruolo politico occupato avevano l'obbligo politico di salgaguardare il nostro territorio votando no, ovvero, in altri casi, in chi ammettendo scarsa considerazione politica di sè da parte dei propri amici di partito o modesto peso nelle politiche territoriali avrebbero dovuto attivare in tempo tutte le iniziative del caso".


Sulla soppressione del 118 nella cittadina cilentana è intervenuto anche il consigliere regionale Donato Pica: "In nome di un presunto risparmio - ha evidenziato - si continuano a tagliare in maniera indiscriminata i servizi a tutto danno dell’utenze. Eppure, la parte sud della Provincia di Salerno merita ben altra attenzione alla luce delle particolari condizioni geografiche e della precarietà infrastrutturale.  Ed invece: ospedali chiusi, organici largamente insufficienti, attrezzature obsolete, crescita mobilità passiva, tempi di attesa enormi, etc..”
“L’atto aziendale dell’ASL di Salerno – ha concluso Donato Pica -  andrà rimodulato, ma in tale contesto è necessario comunque apportare modifiche sostanziali a partire dal ripristino del 118 di Vallo della Lucania, dalla reintroduzione nella rete dell’emergenza dei presidi di Scafati ed Agropoli e dal potenziamento della struttura allocata in Costiera Amalfitana”.

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