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Sicignano-Lagonegro: nuova proposta di mobilità nel Vallo di Diano

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Una vera rivoluzione della mobilità interna al Vallo di Diano e una grande opportunità per il territorio è stata proposta dal Comitato pro ferrovia Sicignano-Lagonegro. "La nostra proposta operativa di trasporto pubblico locale nel Vallo di Diano prevede la possibilità di collegare il punto più alto di ogni paese con il fondo valle e grazie all'autoservizio sostitutivo con Lagonegro e Buccino FS da cui si prenderebbero le coincidenze sia verso Potenza che verso Salerno

." A cominicarlo questa mattina è lo stesso Comitato che aggiunge: " Stiamo parlando di 8 coppie di bus in partenza e in arrivo giornalmente con coincidenze treno o bus entro i 10 minuti. Tutti i collegamenti verso la fondo valle verrebbero effettuati dalle ditte territoriali del tpl, dando quindi la possibilità con l'uso dell'autoservizio sostitutivo al treno di Trenitalia SpA di raggiungere il punto più alto di ogni paese per ben 8 volte al giorno, idem per raggiungere Salerno, Potenza o Lagonegro." Nel piano proposto sono previste due corse veloci dell'autoservizio sostitutivo per diminuire il tempo d'attesa dei viaggiatori, con corse dirette da Montesano, Sala C. che attesteranno sempre a Buccino FS per rendere possibile il collegamento intermodale con un treno regionale veloce che fermerebbe solo a Battipaglia-Salerno-Napoli. Inoltre da Buccino FS dovrebbe partire un bus diretto all'Università di Salerno. Per quanto riguarda il trasporto delle scolaresche interne al comprensorio si dovrebbero istituire delle autocorse esclusive al trasporto scolastico seguendo quelle che sono le reali esigenze degli studenti in termini orari e itinerari. "La nostra proposta operativa prevede 1.500.000 km/bus/anno di cui 1.100.000 km fatte dal tpl e 400.000 km dall'autoservizio sostitutivo di Trenitalia SpA, per un costo totale di circa 3 milioni di euro l'anno, più 300 mila euro per i bus verso l'università e per il trasporto scolastico interno. Ricordiamo - continuano i membri del Comitato - che l'attuale normativa in tema di trasporti in Campania non rende possibile il collegamento con il TPL di località di due regioni diverse, quindi solo con l'autoservizio sostitutivo di Trenitalia Spa ciò sarà possibile. Ricordiamo inoltre che i km/bus che si effettueranno annualmente a livello provinciale sono 24.467.453, al Vallo di Diano ne servono 1.500.000 (solo il 6% del totale), mentre il corrispettivo annuo è di 49.586.310 euro, per il Vallo di Diano si spenderebbero al max 3.300.000 euro." Insomma una goccia nell'oceano. Una soluzione operativa - da sottoporre presumibilmente alla Regione Campania o in alternativa alla Basilicata, in attesa della soluzione ideale che è il treno, con collegamenti ecologici, economici e veloci.

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