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Serie D, l'Agropoli sbatte sul muro del Due Torri

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I delfini reclamano per due rigori non concessi

AGROPOLI: Maiellaro sv, Viscardi 6, Russo 6 (17' st Capozzoli 6), Esposito 6, Cuomo 5,5, Panini 6, Alfano 6, Berretti 6,5, Tarallo 6, Ragosta 5,5 (26' st Canotto 6), Arena 5 (37' st Siano sv)
a disposizione: De Luca, Napoli, Alleruzzo, Cascone, Scognamiglio, Abate.
allenatore: Rigoli

DUE TORRI: Ingrassia 8,5, Acquaviva 6, Gaglio 7, Pittaresi 6, Tricarmo 6, Matinella 5,5, Scaffini 6 (43' st Sabella sv), Provenzano 6,5, Puntoniere 7, Compagno 5 (26' st Lima 6,5), Calafiore 6.
a disposizione: Paterniti, Treppiedi, Cardaci, Duro, Cacciola, Briatore, Hoxaj.
allenatore: Venuto

Arbitro: Severino di Campobasso; assistenti: Terenzino e Chiappetta di Cosenza.
Ammoniti: Cuomo, Panini, Esposito, Canotto (A); Puntoriere, Scaffini, Calafiore (DT)
Note: Spettatori 500 circa; recupero 2' pt e 5' st

Non va oltre il pareggio l'Agropoli di Rigoli contro un Due Torri estremamente attento e con Ingrassia in giornata di assoluta grazia. L'Agropoli si schiera con il solito 4-3-3 e Rigoli sceglie il tridente formato da Tarallo, Arena e Ragosta. Gli ospiti invece arrivano nel Cilento con il 3-5-2 disegnato da Venuto, in attacco la coppia Puntoniere, ottima prova la sua, e Compagno.

La gara stenta a decollare nei primi minuti ed è il Due Torri ad affacciarsi di più nell'area avversaria. All'ottavo infatti una deviazione di Cuomo su calcio piazzato provoca un brivido a Maiellaro che per poco non subisce il più classico degli autogol. Dopo il decimo si affaccia l'Agropoli nell'are avversaria. Al tredicesimo gol annullato a Tarallo dopo un tiro cross di Esposito, da valutare la posizione dell'attaccante. Intorno alla metà del primo tempo si vede la migliore Agropoli di giornata. Prima ci prova Tarallo dopo un'azione in verticale con Ragosta e Arena, l'esterno destro della punta però trova il primo miracolo della giornata di Ingrassia. Passano pochi minuti ed è di nuovo il portiere ospite a rendersi protagonista, Tarallo fa la sponda e Ragosta da dento l'area piazza sulla destra ma il colpo di reni di Ingrassia è ancora una volta decisivo per mettere in angolo. Poco e niente fino all'intervallo, solo una conclusione allo scadere di Russo dalla distanza ma la traiettoria termina a lato.

Ad inizio ripresa l'Agropoli è consapevole di dover schiacciare il piede sull'accelleratore, all'ottavo Tarallo su punizione sfiora il palo mentre tre minuti più tardi Berretti trova di nuovo Ingrassia in versione super su un tiro ravvicinato dopo una mischia in area. Passano altri quattro minuti e l'estremo difensore siciliano compie il quarto miracolo di giornata. Ragosta serve al bacio Tarallo, il capitano di testa piazza la palla sul palo lontano ma come detto Ingrassia è nuovamente attento a deviare in corner. I cilentani a questo punto producono un forcing estenuante e tra chiamate dubbie in area di rigore e mischie si va verso lo scadere.

Da segnalare comunque veementi proteste dei padroni di casa a pochi minuti dalla fine quando Canotto viene atterrato in area di rigore da Gaglio, per l'arbitro però è tutto regolare. L'Agropoli si ferma dunque sul pari, immeritato per le occasioni create in campo ma forse giusto per la poca convinzione messa in campo dai delfini. Una squadra che punta al campionato non può e non deve avere un atteggiamento a tratti sufficiente a questo punto della stagione. 

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