Il Torrecuso dell’ex Mr. Delli Santi (accolto tra gli applausi dal pubblico di casa) espugna con un netto 0-2 l’Agropoli di Pirozzi. Dopo i dieci punti raccolti nelle ultime quattro giornate e la qualificazione agli ottavi di coppa Italia, quella di oggi per l’Agropoli è una brutta battuta di arresto. Con la vittoria di oggi il Torrecuso allunga a + 9 il vantaggio sui delfini che vede allontanarsi ancor più il sogno del primo posto.
Maiellaro 6.5; Il portiere di casa da sempre molta sicurezza tra i pali e in uscita. Decisivo nel primo tempo con un miracoloso intervento a tu per tu.
Amendola 5.5; E’ l’under più utilizzato da Pirozzi, sia nel ruolo di centrale difensivo che in quello di terzino. Oggi poco propositivo sulla corsia di destra.
Panini 7; Sicuramente il migliore per la squadra di casa, impeccabile in tutti gli interventi difensivi.
Cuomo 6; Mette a disposizione della squadra tutta la sua esperienza, con Panini forma una bella coppia difensiva.
Capozzoli 5.5; Schierato ancora una volta fuori ruolo da Pirozzi non riesce a far valere le sue caratteristiche e a dare il giusto contributo alla squadra.
Alfano 5.5; Meno decisivo rispetto all’avvio di stagione, non soddisfa il mister che lo sostituisce a inizio ripresa. (Giraldi 5; Pirozzi lo manda in campo nella mezz’ora finale, trova difficoltà nel trovare varchi per i compagni di squadra.)
Castaldi 5; Gara incolore per uno dei migliori under della categoria. Apparso ancora un po’ in ritardo di condizione.
Berretti 6.5; Chiamato a dettare i tempi della squadra al posto di Giraldi non delude le aspettative, si dimostra una valida alternativa. (Dal 65’ Landolfi SV.)
Tarallo 5.5; La traversa gli nega il goal nel primo tempo, dopo di che non si rende mai pericoloso.
Tiscione 5; Doppia marcatura sin dai primi minuti, il fantasista dei delfini trova molta difficoltà nel provare le sue giocate.
Ficarrotta 6; Pirozzi vuole sfruttare il suo momento di forma e lo manda in campo al posto di Ragosta, nel trio offensivo è quello che punge di più. (Ragosta 5; entra al 53’ per dare la giusta spinta al reparto offensivo non si rende mai pericoloso.)