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Serie D: Colpaccio Agropoli a Mugnano

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L'Agropoli torna al successo dopo tre turni sconfiggendo a domicilio la Neapolis. 2-1 il punteggio finale che premia gli uomini di Rigoli, ora solitari al terzo posto in classifica. A decidere l'incontro le reti siglate da Tarallo e Canotto, non basta, invece, il gol di Allocca ai napoletani.

 

 

L'Agropoli torna alla vittoria nel ventiduesimo turno di campionato, espugnando il difficile campo della Neapolis, grazie al 2-1 finale fissato dalle reti di Tarallo e Canotto per i delfini. Cilentani in vantaggio dopo appena quaranticinque secondi grazie al gol del proprio capitano. Gli ospiti raddoppiano al 18' grazie all'ex Sorrento Canotto. 1-2 micidiale e partita finita ? Macchè. L'Agropoli, assoluta padrona del campo nei primi quaranticinque minuti, si complica la vita da sola. Prima Viscardi e poi Cuomo abbandonano il campo anzitempo, a causa di somma di ammonizioni lasciando i propri compagni in 9 per tutto il corso della ripresa. Tanta sofferenza, nel secondo tempo per i ragazzi di Mister Rigoli; una Neapolis agguerrita riesce, infatti, all'undicesimo minuto della ripresa ad accorciare le distanze grazie alla realizzazione di Allocca, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. L'assedio dei padroni di casa non sortisce, però, gli effetti sperati e anche grazie ad un super Maiellaro, Tarallo e compagni  riescono a resistere fino al triplice fischio del direttore di gara. Successo meritato e determinante nella corsa alle zone alte della classifica per l'Agropoli, ora terza in graduatoria a -6 dalla capolista Akragas, vittoriosa sul campo del Due Torri. Negli altri match di giornata il Torrecuso batte con un rocambolesco 4-3 il Marcianise all'Ocone, mentre il Rende crolla sul terribile campo della matricola Frattese. Ennesima battuta d'arresto per la Battipagliese, travolta al Pastena dal pur debole Montalto. Nel prossimo turno, al Guariglia andrà in scena proprio il sentito derby tra i delfini e le zebrette, in una giornata che potrebbe essere favorevole all'Agropoli, vogliosa di recuperare ulteriore terreno in classifica, in un campionato tutt'altro che finito per gli uomini di Pino Rigoli.

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