Polla. In un mondo, quello del web, dove spesso l'informazione si riduce ad un mero "copia-incolla", capita spesso di andare incontro ad imbarazzanti bufale. Primo dovere di un giornalista è quello di verificare la fonte, cosa che non è accaduta per il "caso Schumacher". L'ex campione di Formula1 finalmente si è svegliato dal coma dopo la caduta dagli sci ed ha lasciato dopo quasi sei mesi l'ospedale di Grenoble per approdare in un centro di riabilitazione di Vaud.

Una falsa notizia di agenzia circolata sui social network questa notte, però, ha mandato alcuni organi di stampa in confusione. Nell'articolo si parlava di un prossimo trasferimento dell'ex pilota a Polla, presso il locale nosocomio, dove avrebbe seguito le cure riabilitative.

Una notizia che ha lasciato da subito non poche perplessità. A smentirla è stata direttamete l'Asl Salerno che ha chiarito di non essere a conoscenza dell'ipotesi ed indirettamente il sindaco pollese Rocco Giuliano, che soltanto 24 ore prima del falso scoop aveva denunciato la situazione precaria del locale nosocomio evidenziando una carenza di medici nei reparti. 

Terza prova che la venuta di Schumacher nel Cilento fosse una bufala è un evidente errore geografico delle fonti: il centro riabilitativo si trova infatti presso l'ospedale di Sant'Arsenio, per giunta sempre più depotenziato, e non a Polla. 

Insomma la notizia della riabilitazione di Michael Schumacher nel Vallo di Diano si è rivelata più un pesce d'aprile ritardatario che uno scoop.