Sapri. "Una pagliacciata per delegittimare lo sforzo e il buon lavoro fatto dell'amministrazione comunale per arrivare ad abbattere il cementificio". Questa la replica del sindaco Giuseppe Del Medico ai manifesti anonimi apparsi nei giorni scorsi (leggi qui) che criticavano l'amministrazione per il mancato abbattimento dell'ecomostro di Sapri.

"Siamo costerri a vedere le istituzione della nostra Città "umiliate" da buffonate (finto manifesto del Comune di Sapri), pensate da personaggi che dovrebbero solo tacere per i prossimi venti anni, se avessero un minimo di rispetto per la comunità che malgrado tutto rappresentano", scrive il primo cittadino.

"Hanno la spudoratezza - aggiunge - di aprire bocca sulla vicenda cementificio, proprio loro che per anni ne hanno ignorato addirittura l'esistenza, "assistendo" alla realizzazione in quell'area di una immensa discarica abusiva, fortunantamente sequestrata dall'autorità giudiziaria. 
Ad essere onesti ricordiamo una sola attività dei "buon temponi", ebbero il coraggio di approvare consiglio comunale (all'interno del progetto golf-casette) un'atto in cui al posto del cementificio era già in fase di realizzazione un costruendo albergo". "Un solo commento è possibile - attacca Del Medico - ridicoli".
"L'amministrazione di SapriDemocratica - aggiunge - ha agito con chiarezza e fermezza rispetto alla riqualificazione dell'area ex-cementificio anche nei rapporti con la proprietà Club Tirrenico:
- ordinanza di abbattimento (Maggio 2012)
- protocollo d'inetsa con la proprietà (Luglio 2013)
- presentazione del progetto di abbattimento (ottobre 2013)
- autorizzazione paesaggistica e n.o della SSBBAAPP di salerno (luglio 2014)
- rilascio del permesso a costruire per l'abbattimento (sett. 2014)
Il rapporto di collaborazione con la proprietà continua ad essere definito nell'ambito di quanto stabilito dal protocollo d'intesa, il cui termine di validità è stato fissato per la fine dell'anno.
Su richiesta dell'amministratore di Club Tirrenico abbiamo concordato un incontro per il 09.12.2014, al fine di definire la proposta di cronoprogramma per l'abbattimento e l'istituzione del tavolo tecnico come previsto dal protocollo d'intesa.
Noi - conclude Del Medico - continuiamo a lavorare con serietà e ci dispiace moltissimo che la nostra Città sia costretta ad assistere a "buffonate" che offendono le istituzioni e noi tutti.