Sapri. La spiaggia antistante il complesso di Santa Croce in pessimo stato a pochi giorni da Ferragosto, invasa da rifiuti e addirittura siringhe. Questa la denuncia postata su Facebook da un docente universitario casertano che da alcuni giorni sta scatenando un forte dibattito politico in città. Una prima presa di posizione era arrivata dal sindaco saprese Giuseppe Del Medico che in una nota aveva respinto le critiche al mittente sottolineando l'attenzione dell'amministrazione alla pulizia del litorale cittadino e smentendo anche le accuse relative al trattamento poco consono verso una turista che voleva segnalare lo stato della spiaggia.
Dopo la denuncia - si legge infatti in una nota diffusa da palazzo di città - "le persone incaricate, con solerzia e spirito di servizio, si sono recate in spiaggia in prossimità dell'obelisco che ricorda la tragica spedizione di Pisacane, per accertare quanto denunciato e per valutare le iniziative da assumere. Dopo dieci minuti, per testimoniare l’attenzione dell’amministrazione comunale, anche il Sindaco si è portato sul posto per valutare di persona e per decidere con immediatezza cosa fare per dare una risposta immediata ai frequentatori di quella incantevole spiaggia".
In realtà - si evidenzia però nella nota del primo cittadino - già nei giorni precedenti era stato avviato un "intervento più intenso di pulizia dell'arenile per rimuovere i residui del materiale di plastico rilasciato dalle mareggiate"
Quanto invece alle critiche relative ad un trattamento non consono verso una turista che segnalava le condizioni d'incuria del litorale, Del Medico ha precisato che "la mattina del 9 Agosto una Signora con spiccato accento partenopeo ha fatto irruzione nel comando vigili e utilizzando parole irripetibili ha iniziato ad offendere la dignità dei lavoratori addetti alla pulizia delle spiagge e delle nostre capacità di amministratori lamentandosi su quanto Sapri facesse". Nonostante tutto, però, "per accertare quanto volgarmente rappresentato dalla Signora, il Sindaco ha chiesto ad un consigliere comunale, al responsabile della pulizia dei litorali e ad un vigile di recarsi sulla spiaggia per verificare le cose denunciate".
Le giustificazioni avanzate da palazzo di città, però, non sono passate inosservate all'opposizione saprese che anzi le ha criticate duramente. "Il primo cittadino - scrivono i consiglieri di minoranza del gruppo Insieme per Sapri - inizia le sue filippiche verso l'autore della nota confondendo le critiche agli amministratori con quelle alla città; poi cerca, con una serie di illazioni e sottintesi maliziosi di minarne la credibilità e l'onorabilità e infine inanella una serie di bugie, sua grande specialità, che non fanno altro, però, che confermare anche ai più sprovveduti la veridicità delle lamentele sulle condizioni della spiaggia (sopralluoghi, mareggiate, programma di pulizia già avviato, ulteriore attenzione nella pulizia ecc...). Non solo ma la nota non convince neanche per quanto attiene l'aspetto più grave delle lagnanze, le discriminazioni, cioè, verso i nostri ospiti campani".
Di qui la richiesta ufficiale dell'opposizione consiliare di conoscere la verità su quanto accaduto e di "discutere della vicenda in Consiglio Comunale magari ospitando, in quella occasione, l'autore della lettera".
