Sapri stazione ferroviaria dei parchi nazionali del Cilento, del Pollino e della Sila. L'idea avanzata nei mesi scorsi dal sindaco Giuseppe Del Medico, caldeggiata anche dalla Regione Basilicata, sembra concretizzarsi. Domani, infatti, si terrà nella cittadina del Golfo di Policastro un incontro tra rappresentanti delle amministrazioni comunali dei territori interessati dal progetto e Fabrizio Ruggero, responsabile marketing treni ad alta velocità di Trenitalia.

L'incontro si terrà alle ore 17 presso l'aula consiliare e, qualora si raggiunga un'intesa, l'alta velocità giungerà a Sapri entro il 2015, come assicurato dal sottosegretario ai trasporti Umberto Del Basso De Caro. 

L'ipotesi di avere nel Golfo di Policastro una fermata per i treni Freccia Rossa, non rappresenta una sconfitta per Agropoli. Anche il centro dell'Alto Cilento, tramite il sindaco Franco Alfieri, si era candidato ad ospitare scalo da realizzare al confine con Capaccio, come porta d'accesso al Cilento e all'area archeologica di Paestum, via ferrovia.

"Per arrivare a Sapri i treni dovranno necessariamente passare per Agropoli", scherza il primo cittadino agropolese. "Pertanto non vedo perché la nostra città non possa avere una fermata per i treni Freccia Rossa, considerato che siamo la porta del Cilento. Ho già inviato una lettere al sottosegretario Del Basso De Caro sull'argomento e nelle prossime settimane lo incontrerò per approfondire il progetto".

L'ipotesi che Agropoli potesse ospitare una stazione per l'Alta Velocità aveva suscitato nei mesi scorsi il malcontento del primo cittadino di Vallo della Lucania, Toni Aloia, che riteneva dovesse essere lo scalo di Vallo-Castelnuovo la fermata cilentana della Freccia Rossa.