Il Consiglio comunale di Sapri ha approvato nella seduta di venerdì 28 novembre l'assestamento di bilancio 2014. Durante la seduta sono stati riconosciuti ancora altri debiti fuori bilancio.
"Nel maggio del 2012, all’indomani dell’insediamento della nuova amministrazione - spiega il sindaco Giuseppe Del Medico - avevamo detto con chiarezza che consideravamo quale nostra prima opera pubblica da realizzare, non una nuova strada o un nuovo edificio, ma il risanamento finanziario del Comune di Sapri. Nel solco di questo impegno il Consiglio Comunale ha approvato con serietà, in questi anni, atti di programmazione finanziaria fondati sulla attendibilità delle risorse e con previsioni prudenti per eviatre squilibri e ulteriori debiti".
"Questo percorso “virtuoso” - aggiunge il primo cittadino saprese - è iniziato alla fine del 2012 in sede di approvazione del Conto Consuntivo che, da subito, evidenziò una preoccupante situazione dovuta ad una importante mole di passività potenziali, infatti in questi anni sono stati riconosciuti e pagati debiti per circa 1.200.000 euro. Anche nell'ultima seduta di Consiglio Comunale, dopo aver riconosciuto ancora debiti del giro d'italia (siamo quasi 100 mila euro), è stata approvata una programmazione triennale per il ripiano delle posizioni debitorie afferenti alle spese legali, effettuata con transazioni e con il riconoscimento di debiti fuori bilancio per circa 150.000 euro. Anche per il 2014 sono cancellate le indennità di carica e di funzione previste dalla legge per il Sindaco (per circa 24mila euro) e per gli assessori comunali (pari a circa 20 mila euro), una scelta voluta e necessaria per risanare i conti pubblici, passaggio determinante per ridare credibilità alla nostra Città".
"Con grande fatica e senso di responsabilità abbiamo ridotto la spesa, pagato tutti i debiti ereditati dalla precedente gestione - conclude Del Medico - nonostante i continui tagli ai trasferimenti da parte dello Stato, dato continuità al lavoro, difficilissimo, di rimettere ordine al disasto ereditato dalla gestione precedente, una delle più buie della vita amministrativa del Comune di Sapri.
