Cultura

Sala Consilina, successo per l'omaggio ad Eduardo De Filippo [FOTO]

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Grazia, genta della pubblica. Anza, grazia grazia!”.

Questo il commento che avrebbe espresso “Sik Sik” alla pioggia di applausi ed apprezzamenti piovuti al termine dello spettacolo.

Il nuovo spettacolo “Sik Sik, l’artefice magico” di Eduardo De Filippo, diretto dal M° Enzo D’Arco e portato in scena dalla Compagnia teatrale La Cantina delle Arti, al suo debutto nazionale, è stato un vero e proprio successo di pubblico e di critica.

Venerdì 31 ottobre 2014, in occasione del trentennale della scomparsa del M° Eduardo De Filippo, l’Auditorium “G. Gatta” di Sala Consilina, pieno in ogni ordine di posto, ha accolto la nuova pièce “cantiniera” con entusiasmo, calore, risate, commozione e convinta partecipazione, lasciandosi coinvolgere fino in fondo, tanto che il pubblico all’uscita e nelle ore seguenti, usava lo strampalato slag tanto caro al protagonista.

La riscrittura scenica del M° D’Arco ha dato luce a diversi aspetti della drammaturgia eduardiana in questione: una farsa struggente, metafora dell’uomo che, attraverso trucchi e giochi di prestigio prova a rendere la vita possibile, ma il trucco non riesce mai. In ogni caso ci prova. Parola, fisicità, musica, un’unica miscela esplosiva di risate, evocazioni e sentimenti dove, l’uomo e la donna si cercano, si trovano e si confrontano in un dialogo di crescita reciproca.

Uno spettacolo curato nei minimi particolari e dove nulla era lì per caso, un faro, un gesto, una battuta, un commento sonoro che, tra l’altro, è tratto dal lavoro discografico “Terra di fronte” del M° Antonello Paliotti.

Il D’Arco ha convinto in pieno, nonostante i “pesanti” panni de “Sik Sik”, che lui ha portato con rispetto e profonda originalità, insieme a tutto il collaudato gruppo di attrici che padroneggiano la scena con personalità e professionalità.

Il mese prossimo partirà la tournée con alcune date già fissate in giro per i Teatri italiani. Un nuovo grande successo per i cantinieri tutti, ormai abituati a lasciare il segno ogni qualvolta il sipario si apre.

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