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Sala Consilina, Di Giuseppe (M5S): “Incentivare i prodotti a km0"

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Incentivare i prodotti agroalimentari locali a “km 0”. E’ questa la richiesta formulata da Giuseppe Di Giuseppe, imprenditore e attivista del M5S di Sala Consilina.Attraverso un’ apposita missiva indirizzata al sindaco e ai consiglieri comunali di Sala Consilina l’imprenditore chiede di esaminare e di porre fine a tutte le pratiche scorrette e dannose che arrecano un danno allo sviluppo dei piccoli produttori e che la questione sia posta all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale affinché si pensi al benessere economico e sociale dell’intero territorio. In questi ultimi anni infatti: “La liberalizzazione del commercio – si legge nella lettera - ha messo in competizione sleale le piccole aziende agroalimentari locali con le marche private presenti nei supermercati monomarca e GDO, che a partire dagli anni Ottanta hanno subito un forte processo di espansione nel nostro territorio”. Secondo Di Giuseppe le regole arbitrarie imposte nella contrattazione con le piccole aziende, sono in grado di condizionare fortemente la politica gestionale dell’impresa, e in alcuni casi anche di decretarne la vita o la morte. Diverse, inoltre, sono le pratiche scorrette attuate a danno delle piccole aziende, non ultimo il fenomeno del “listing fee” col quale al fornitore viene richiesto di pagare un contributo affinché il suo prodotto venga inserito a scaffale, a prescindere da impegni di acquisto o dal fatturato.

Le attuali leggi che regolamentano il commercio in Italia, allevate da norme comunitarie e regionali, sono orientate verso una concorrenza spietata e sleale tra le grandi marche e le aziende locali.

Di Giuseppe lancia una proposta operativa e concreta per il sindaco Cavallone: “Introdurre nel Regolamento comunale di Sala Consilina sgravi fiscali “mirati” per supermercati monomarca e GDO, qualora mettessero a disposizione uno spazio espositivo e di vendita per i prodotti delle aziende locali”.

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