Un incendio ha distrutto un appartamento e ne ha resi inagibili altri sei, situati in una palazzina nel centro storico di Roccadaspide. L'incendio, di chiara matrice dolosa, è stato appiccato all'abitazione dei rumeni a cui un paio di settimane fa fu incendiata l'automobile sotto casa. L'allarme è scattato ieri sera all'ora di cena. Appena la famiglia (tre adulti  e due bambini)  ha avvertito la puzza di fumo e visto le fiamme, ha lasciato l'abitazione. Le urla e la puzza di fumo hanno richiamato l'attenzione di altre famiglie residenti nella palazzina che si sono riversate in strada, aiutate ad uscire dalle abitazioni anche da un appuntato scelto dei carabinieri, che abitando nella zona, si è precipitato in loro aiuto. Sul posto i vigili del fuoco di Eboli, i carabinieri di Roccadaspide e quelli del nucleo radio mobile di Agropoli. Molta paura e molti danni, ferito un vicebrigadiere dei carabinieri mentre portava fuori una stufa a gas per evitare che le fiamme la facessero saltare in aria. I rumeni che abitano nell'appartamento incendiato hanno denunciato già in passato di essere perseguitati da persone della zona.