Sono rimasti senza alloggio e dopo avere rischiato di trascorrere una notte all'addiaccio, i romeni che alcuni giorni fa hanno perso la loro casa e tutti i loro effetti personali in un incendio nel centro storico di Roccadaspide, oggi sono tornati al centro di accoglienza Engel a Capaccio. E' qui che il Piano di Zona, al quale si era rivolto il comune di Roccadaspide, loro comune di residenza, li aveva dirottati dopo l'incendio.Ma il centro gli aveva assicurato ricovero soltanto per qualche giorno. Lunedì sera tutti gli adulti della famiglia, cinque persone, sono finiti a vagare per le strade della frazione Licinella, mentre solo i due bambini sono rimasti nel centro. E’ per le strade di Licinella che li hanno soccorsi due consiglieri comunali e un assessore di Capaccio che gli hanno offerto ricovero nella palestra di Spinazzo e procurato coperte per la notte. Ma questa mattina erano punto e a capo. Il Comune di Roccadaspide li aveva affidati al Piano di zona che gli aveva trovato alloggio al centro di accoglienza nel quale però non potevano più stare. Dopo le sollecitazioni del Comune di Capaccio, il piano di zona si è interessato nuovamente della loro situazione: per ora sono tornati nel centro di accoglienza dove potranno rimanere soltanto fino a domenica prossima. Entro lunedì dovranno provvedere da sé a trovare una nuova sistemazione.