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Regionali: Petrone invoca le primarie nel PD, Valente "boccia" De Luca

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”Le primarie sono espressione di democrazia attiva”. A dirlo è il consigliere regionale del Pd Anna Petrone secondo cui "pur se sono condizionate dal sistema degli apparati, da opportunismi politici e personali, le primarie sono uno strumento di democrazia attiva che ogni tanto riesce anche a sovvertire le strategie precostituite". “In Campania - aggiunge la Petrone - si sta consumando un consapevole e dannoso ritardo nello stabilire regole chiare e date certe per la desisgnazione del candidato a Presidente. 

Si discute sempre meno di contenuti riconducendo sempre di più il confronto sul chi contro chi stravolgendo l’essenza del principio di partecipazione. In ogni caso sul contesto attuale non intravedo un sistema migliore" ribadisce il consigliere regionale del Pd.

“Stabilire tempistica e regole quanto prima è fondamentale per creare i presupposti per ribaltare l’attuale governance di centro destra che, con il suo immobilismo, ha accentuato gli effetti della crisi. Auspico fortemente che le primarie non si risolvano in uno sterile e deleterio confronto basato solo su rancori personali e apparati correntizi ma si dibatti di contenuti marcando anche in modo significativo le differenze".

La Petrone conclude dicendo che "se si vuole dare un senso compiuto al partito, alle sue battaglie, alle istanze e alle aspettative dei cittadini, chiunque sia poi il candidato Presidente, dovrà con lealtà ed attivismo, essere sostenuto nella campagna elettorale affinchè vinca davvero il PD e non si consumi una probabile sconfitta di un frammentato sistema autoreferenziale”.

Intanto, la deputata del Pd Valeria Valente, ha ribadito la sua contrarietà ad una candidatura di Vincenzo De Luca alla carica di presidente della Regione. "Forse - ha detto - bisognerebbe avere il coraggio di pensare a profili diversi da quelli che hanno già giocato questa partita. Ma questa resta una mia valutazione personale".​

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