Intervengono anche i sindacati sulla proproga della Yele. La FP CGIL di Salerno, ha voluto ringraziare il presidente della Provincia, Giuseppe Canfora, "per aver ascoltato e sostenuto la proposta avanzata dalle organizzazioni sindacali in sede prefettizia". "Era necessario adottare una azione di responsabilità e buon senso volto a garantire, per il tempo necessario affinché entri a regime la Legge Regionale n. 5/14, i livelli occupazionali delle maestranze della suddetta società", spiegano Leonardo Tortora della Fp-Cgil, Sergio Gallo, per la struttura aziendale Yele e Luca Burzo, per il Corisa4.
"Tuttavia - aggiungono - riteniamo che l’avvenuta proroga della Yele Spa non debba rappresentare la conferma della Presidenza e del Consiglio di Amministrazione della stessa, verso i quali questa organizzazione ha già in passato avanzato dubbi circa la corretta gestione della società, oltre ad aver registrato in varie occasioni ripetuti atteggiamenti antisindacali da parte del Presidente Ametrano. Riteniamo che la compagine societaria debba a questo punto ritenere esaurito il suo compito e passare la mano a nuove figure più in linea con l’attuale governo provinciale. Laddove tuttavia ciò non si verificasse, essendoci abituati in questo paese ad assistere a strenui attaccamenti alla poltrona, riteniamo di rivolgerci ancora una volta al Presidente della Provincia affinché intervenga anche in questa direzione".
"Inoltre - proseguono i sindacalisti - dobbiamo segnalare che la proroga della Yele Spa rappresenta soltanto il primo passo verso un fattivo intervento politico provinciale sulla partita del ciclo dei rifiuti nella Provincia di Salerno, laddove deve a nostro avviso immediatamente susseguirsi una azione volta a dare altrettanta serenità alle maestranze del Consorzio di bacino Salerno 4. Infatti le stesse sono state oggetto di procedimenti che hanno sfociato in messa in disponibilità ex D.Lgs 165/01 e in alcuni licenziamenti. Per la scrivente, il governo provinciale deve immediatamente sollecitare il nuovo Commissario liquidatore del Consorzio Sa/4 affinché adotti quale primo atto del 2015 la revoca dei licenziamenti e il rientro in servizio delle maestranze in disponibilità. Avendo avuto modo di constatare la sensibilità verso le problematiche afferenti il mantenimento dei livelli occupazionali di tutte le maestranze coinvolte da parte del Presidente Canfora, la scrivente organizzazione non ha dubbi che lo stesso interverrà per porre fine al dramma vissuto dai dipendenti del Corisa/4 , i quali stanno vivendo anche queste festività natalizie senza aver ricevuto alcun pagamento sulle mensilità arretrate".
"In ogni caso la FP CGIL Salerno - conclude la nota - vigilerà attentamente e metterà in capo ogni azione volta a garantire altresì i livelli occupazionali dei lavoratori del Consorzio di bacino Sa/4, dichiarando sin da ora la propria disponibilità a sedersi attorno ad un tavolo con la Provincia di Salerno e il nuovo Commissario liquidatore del Corisa/4 per la risoluzione della problematica suddetta".
