Non accenna a placarsi la crisi della Ergon, la società che si occupa della raccolta e dello smaltimento rifiuti nel Vallo di Diano. Da ieri 24 dipendenti della società e del consorzio sono in cassa integrazione. Altri 11, invece, hanno subito la riduzione dell'orario lavorativo. I dipendenti sono sul piede di guerra: secondo loro, infatti, le procedure avviate dall'azienda non sono avvenute seguendo l'iter burocratico previsto per legge. A creare malcontento, inoltre, è la solita questione delle mensilità arretrate ancora non corrisposte.