Cronaca

Piaggine, la denuncia di un cittadino: "Da 26 giorni senz'acqua"

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“Oggi  è il 26° giorno senza una goccia d'acqua ai rubinetti della mia abitazione, unica e sola a Piaggine. Una vergogna.  Nonostante le molte rassicurazioni del sindaco, tutte disattese, ho dovuto presentare diffida tramite legale con riserva di ulteriori azioni a tutela della salute ed igiene dell'intera mia famiglia. E , ironia della sorte, il 16 ottobre u.s. ho pagato la TASI, ma per quale tipo di servizio?”- così scrive l’ingegnere Pasquale Di Perna sul social Facebook, dando sfogo ad una situazione divenuta invivibile ed insopportabile per lui e la propria famiglia.“L’acqua è un bene primario ed io e la mia famiglia ne siamo stati privati. Ho sopportato e continuo a sopportare un disagio enorme ed un dispendio di tempo ed energia non indifferente, per il continuo salire e scendere con taniche e bottiglie da quasi un mese. E' stata pubblicata un'ordinanza farsa che nessuno fa rispettare , ed intanto i fontanini del paese continuano a sprecare acqua 24 ore al giorno, gli orti continuano ad essere irrigati senza che nessuno intervenga”. Di Perna, nella mattinata di lunedì 20 ottobre, ha denunciato il fatto alla Procura della Repubblica. La casa dell’ingegnere è sita sul cucuzzolo di una collinetta, in alto a paese. “Purtroppo nelle tubature c'è poca pressione in quanto le vasche di raccolta delle acque sono quasi vuote. Quest'anno non ha nevicato in montagna, di conseguenza le sorgenti erogano meno acqua. - dichiara il sindaco Guglielmo Vairo- Ho ricevuto altre lamentele di abitazioni che hanno sempre problemi in tempi di "secca", ma gli stessi utenti, solo due, mi dicono che è sempre stato così. Purtroppo ogni volta che chiudi e riapri la condotta dell'acqua corri il rischio che si scassi qualcosa in quanto la pressione fa brutti scherzi: a volte è debole, altre è forte e può far saltare le condotte”. Il consorzio acquedotto del Calore fornisce al Comune di Piaggine , in questi giorni, una quantità d'acqua pari a 3.7 l/sec che moltiplicato per 60 secondi e poi per 60 minuti e poi ancora per 24 ore al giorno si ha una dotazione idrica giornaliera per tutta la popolazione pari a : 3.7 x 60 sec x 60 min x 24 h = 319680 litri che divisi per la popolazione di Piaggine (circa 1350 abitanti residenti effettivi) si ha la dotazione idrica pro-capite pari a : 319680 litri/ 1350ab.= 236.8 litri a persona. “Il Comune di Piaggine ha una dotazione idrica pro-capite pari a 236.8 litri , vale a dire una dotazione idrica superiore addirittura a quella europea, e allora l'acqua che entra nel serbatoio comunale dove va a finire? I miei 236.8 litri chi se li ...ruba?  Spero solo che l'enorme danno che mi stanno arrecando non sia in relazione alla mia battaglia-denuncia sulla secca del Fiume Calore”- conclude Di Perna. Nel 2011 l’ingegnere fu l’unico che promosse una petizione popolare e creò un sito per divulgare la notizia sulla secca del fiume Calore, dovuto alla captazione selvaggia delle acque.

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