Attualita'

Paestum: al via la stagione teatrale dell'accademia Magna Graecia


«E’ una figura che include nella sua personalità le tre donne del teatro greco». E’ il motivo per cui la direttrice artistica dell’Accademia Magna Grecia, Sarah Falanga, ha scelto Yerma di Federico García Lorca per inaugurare la stagione teatrale e dare il benvenuto a coloro che in questi giorni si stanno iscrivendo ai corsi. Dei componimenti e dei testi delle musiche si è occupata la cantante Barbara Cola che per la prima volta si cimenta nella realizzazione delle musiche di un’opera teatrale e che è tra gli interpreti dell’opera.«Ho scelto questa opera perchè García Lorca è uno dei miei autori preferiti – spiega Sarah Falanga – e perché Yerma rappresenta in sé l’ingenuità e la purezza di Antigone, la maturazione e la consapevolezza di Elettra, arrivando ad una tragedia tale da compararsi al momento in cui Medea uccide i figli». Yerma è la seconda delle tre grandi tragedie di García Lorca, collocandosi tra le “Nozze di sangue” del 1933 e “La casa di Bernarda Alba” del 1936. Terminata dal poeta nel settembre del 1933, fu rappresentata la prima volta il 29 dicembre del 1934 al Teatro Español di Madrid. Tutte le mosse della drammaturgia partono dal teatro greco ma non tutti gli autori hanno avuto la sensibilità di scrivere un personaggio a tutto tondo come Yerma. «Yerma in spagnolo si legge “Germa” – prosegue Sarah Falanga – che mi fa pensare a germoglio, vita che nasce. Inoltre è forte il collegamento con i ritmi della natura: Yerma va a dormire al tramonto e si sveglia all’alba. Tutte le abitudini sociali che la circondano mi ricordano Paestum. In Yerma è forte l’apprezzamento della natura e il senso della terra: c’è un parallelismo con la realtà contadina di Paestum». La regia è di Sarah Falanga che interpreta il ruolo di Yerma, le musiche di Barbara Cola che interpreta il ruolo di Maria, Christian Mirone è Juan (ha curato anche l’assistenza alla regia), Rosario D’Angelo è Victor, Lisa Falzarano è la vecchia, Maria Carmela D’Angelo è Dolores. Lavandaie, vestali e fedeli sono: Valeria Orfeo, Tiziana Scialò (che ha curato anche le scene), Anna Caramante, Maria Carmela D’Angelo e Rosario D’Angelo. Alle tastiere Giuseppe Mazzillo che ha curato anche gli arrangiamenti e l’Ave Maria, al violino Paolo Sullo. Disegno luci e aiuto regia sono di Ettore Nigro, la coreografia è a cura di Laura Zaccaria. L’accademia Magna Grecia è nata quest’anno a Paestum per volontà dei soci Sarah Falanga, Christian Mirone e Sandra Carchidi. Lo spettacolo, ad ingresso gratuito su prenotazione (perché i posti sono in numero limitato) si terrà venerdì 6 ottobre alle 21 presso l’hotel Villa Casabella.

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