OTTATI- “ Fuori dal Parco, non ne possiamo più” è la voce esasperata ed univoca degli Alburni-Calore. Nella giornata di ieri, la Giunta Comunale di Ottati ha deliberato la richiesta al Consiglio comunale di indire un Referendum Comunale per l'uscita o meno dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni. Tempo addietro furono intraprese altre azioni contro il Parco dai Comuni limitrofi ad Ottati. Un gruppo di cittadini di Sant’Angelo a Fasanella dava vita al Comitato Cittadino “Gli Alburni VS Parco”. Corleto Monforte avviò una indagine conoscitiva facoltativa sul grado di interesse della popolazione alla permanenza del proprio Comune nel territorio dell’Ente Parco, ed infine Bellosguardo raccolse moltissime firme a favore della riperimetrazione del Parco al di sopra degli 800 mt. Le zone interne del Cilento ritengono che la presenza dell’Ente Parco rappresenti una limitazione alle attività agricole e zootecniche per via dei vari vincoli imposti e per la non tutela ed irrisorio risarcimento dall’invasione di cinghiali e cervi. Ultimamente si è registrato un proliferare di vipere. Un covo è stato ritrovato a Corleto Monforte in pieno centro urbano.