Omignano. Un vivaio utilizzato per la coltivazione di alberi e arbusti di specie autoctone utilizzate per la riforestazione in caso di incendi boschivi e smottamenti. A realizzarlo la comunità montana Alento-Monte Stella. Peccato che oggi il vivaio sia ormai inutilizzato e in pessimo stato, così come denuncia il Movimento 5 Stelle che nella giornata di ieri ha visitato la zona mettendo in risalto diverse criticità. "Aldilà di tutti i canaloni e il sottobosco in pessimo stato e addirittura colmi di immondizia - denunciano dal Movimento - abbiamo scoperto questo vivaio di specie autoctone che aveva l'importante funzione di tenere sempre pronte piante della macchia mediterranea locale per la riforestazione in caso di incendi boschivi o smottamenti. Proprio quegli incendi boschivi e smottamenti che si dovrebbero prevenire grazie al lavoro del piccolo esercito dei forestali  (in 139 per la sola comunità montana alento-montestella, 4500 circa in tutta la regione)".

"Questo piccolo esercito - denunciano dal M5S - è invece impiegato per le mansioni più disparate a servizio dei comuni: operatori ecologici, facchini e addirittura autisti di scuolabus. Oltre il danno anche la beffa considerato che questi operatori non prendono lo stipendio da oltre un anno. Insomma la solita vergogna all'italiana. Le strade franano, gli incendi devastano il nostro territorio, abbiamo pure gli strumenti a disposizione ma deve andare sempre tutto alla malora".

Nelle foto diffuse dal Movimento 5 Stelle appare evidente lo stato di degrado in cui versa il vivaio.