Cronaca

Morte dei sub a Palinuro, rinviati a giudizio gli indagati

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E' stata celebrata oggi, a porte chiuse, l'udienza preliminare per il caso della morte dei quattro sub avvenuta nel 2012 a Palinuro. Il PM ha chiesto al GUP di emettere decreto che dispone il rinvio a giudizio di tutti gli indagati (istruttori e gestori del diving), dichiarando che erano presenti tutti gli elementi per il rinvio a giudizio di tutti gli imputati, nessuno escluso, per imprudenza, negligenza ed imperizia nel loro comportamento commissivo ed omissivo, per non aver rispettato i requisiti ex lege.

 Presenti in aula, anche gli Avvocati Silverio Sica e Benedetta Sirignano per le costituite parti civili relative al defunto Telios Panaiotis, i quali hanno dichiarato : "Ci riteniamo soddisfatti del rinvio a giudizio. Un epilogo, dopo due anni di indagini preliminari, atteso, ma non scontato. Abbiamo sostenuto in udienza preliminare che il dibattimento dovesse essere la sede naturale dell\'accertamento di eventuali responsabilità sottese all\'accaduto".

Presenti in aula anche i difensori degli imputati i quali hanno chiesto la sentenza di non luogo a procedere. L'udienza è durata circa tre ore. Il Gup si è ritirato in camera di consiglio, per oltre due ore, per determinarsi sul rinvio a giudizio o sulla sentenza di non luogo a procedere, all'esito della quale ha con decreto rinviato a giudizio tutti gli indagati. Prossima udienza al 26 ottobre 2015.

Nella immersione, effettuata il 30 giugno del 2012, morirono un avvocato romano, Andrea Pedroni, la guida Doglas Rizzo, e due turisti, Susy Cavaccini e Panaiotis Telios. I quattro, rimasero intrappolati nella «Grotta degli occhi», perdendo l'orientamento a causa del sollevamento di fango all'interno della cavità e morendo asfissiati.

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