Attualita'

Lotta ai tumori: ad Agropoli uno dei primi centri in Italia

notizie

Agropoli. Il Gruppo Malzoni ha deciso di potenziare il Radiosurgery Center. Il centro per la lotta ai tumori sarà dotato di nuovi acceleratori lineari con un investimento di circa quattro milioni di euro che coinvolge pubblico e privato. Soci del centro, infatti, sono l'Asl Salerno e il Gruppo Malzoni con, rispettivamente, il 51 e 49 %. 

A distanza di 10 anni dall’apertura, il Radiosurgery Center di Agropoli diventerà tra i primi 3 centri di radioterapia in Italia, specializzato nel trattamento di tumori al fegato, alla mammella e all’apparato uro-genitale.

L’eccellenza delle cure e delle prestazioni sanitarie del Centro evita tanti viaggi della speranza di pazienti oncologici del Mezzogiorni verso le struttura del nord Italia, come Pisa e Milano.

Ma che cos’è la radioterapia? “È un metodo che permette di trattare un tumore in modo preciso e non invasivo, impiegando dosi elevate di radiazioni ionizzanti e con la precisione millimetrica del laser permette un risparmio dei tessuti sani consentendo di ottenere dei risultati terapeutici migliori”.

 “Ma questa terapia – precisa il Dottor Scotti, Direttore del Radiosurgery Center – può essere applicata anche a lesioni che interessano altri distretti corporei come il mediastino, il pancreas, l’addome, il distretto testa-collo, l’esofago, i reni e surreni, lo spazio retroperitoneale, retto, prostata”.

“Controllando i movimenti dovuti alla respirazione – spiega il Dottor Scotti – individuando in maniera precisa il bersaglio da colpire ed effettuando un controllo costante della terapia, il risparmio dei tessuti sani è massimo, evitando gli effetti collaterali della radioterapia convenzionale. Il trattamento radioterapico stereotassico ha dimostrato una tollerabilità elevatissima ed essendo effettuato in regime di -day hospital-, ossia senza la necessità di un ricovero, permette al paziente di riprendere subito le proprie attività quotidiane”.

A conferma della validità di questa risorsa clinica per il trattamento dei tumori, sono in fase di pubblicazione studi che vedono nella Body Radiosurgery risultati pari e sembra addirittura superiori in termini di sopravvivenza globale e controllo locale di malattia. Solitamente, invece, è usata come un’alternativa alla chirurgia tradizionale spesso “Costosa, difficile e che richiede un lungo periodo di ricovero – continua Scotti – La nostra tecnologia, insieme alla grande e pionieristica esperienza degli operatori, consente una precisione di trattamento millimetrica, valutando durante l’irradiazione il movimento interno degli organi e del tumore dovuti alla respirazione”. Il dottor Scotti entra poi nel dettaglio dei trattamenti “L’effetto radiobiologico (cell-killing) superiore delle singole sedute (radioterapia ipofrazionata) associata al risparmio dei tessuti sani (precisione dei sistemi stereotassici) ci consente di trattare lesioni anche in distretti delicati come fegato, vie biliari, pancreas e di effettuare ritrattamenti in pazienti con nuove lesioni e/o con lesioni già irraggiate sia con tecnica stereotassica che con tecnica convenzionale. Sono stati irradiati negli ultimi 3 anni circa 2800 tumori comprendenti tutte le zone corporee (testa-collo, torace, addome, pelvi) anche in distretti difficili da trattare (fegato, lesioni paraspinali, mediastino, rene)” spiega il dottor Scotti, responsabile del servizio di radioterapia-radiochirurgia stereotassica del Malzoni Radiosurgery Center. “Considerati gli ottimi risultati degli ultimi anni, abbiamo avviato un importante investimento sull’evoluzione tecnologica dei due acceleratori lineari - dice l’AD del Radiosurgery Center Avv. Paola Belfiore – Basti pensare all’implementazione tecnologica per la verifica dei trattamenti ad altissima precisione (Cone-beamCT, Hybrid-Arc) che ci consente, nel breve termine, di riportare il Malzoni Radiosurgery Center tra le prime 3 in Italia e tra le prime 10 strutture in Europa grazie ad una tecnologia di ultima generazione ed una team di esperti radioterapisti-oncologi”.

Top
Condividi su Facebook
Condividi su Twitter
Condividi su Whatsapp
Condividi su Linkedin