Questa mattina l’onorevole Sabrina Capozzolo responsabile nazionale agricoltura del Partito Democratico ha incontrato, insieme ad altri colleghi, il sottosegretario  al ministero dell'economia e delle finanze, on. Pier Paolo Baretta anch’egli in carica al PD, per parlare dell’Imu agricola applicata anche ai terreni di montagna.

“Il governo ha deciso – spiega l’on. Capozzolo – di ripristinare l’esenzione dal pagamento della tassa sui terreni agricoli montani  avendo come base di riferimento l'elenco dei comuni della cosiddetta "montagna legale" elaborato dall'Istat ai sensi della legge 991/1952, e quindi ripristinando la situazione originaria – continua la deputata - escludendo dal pagamento altresì gli agricoltori professionali nei comuni parzialmente montani ai sensi della predetta normativa”. Nei giorni scorsi, molti sindaci del territorio si erano opposti all’Imu agricola, tra questi Antonio Radano, sindaco di Stella Cilento: ”Si tratta di una tassa paradossale in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo con le produzione pari alle zero, per non parlare del problema dei cinghiali. Nel nostro territorio è difficile praticare un’agricoltura moderna e tecnologica. Ho lanciato una provocazione – conclude Radano – tutti i sindaci del territorio a protestare a Roma, al Ministero dell’Economia per portare a conoscenza della alte sfere la nostra situazione. Al momento la speranza risiede nel Tar del Lazio, chiamato ad esprimersi sulla costituzionalità o meno di tale tassa”.