Da Bosco, Carla e Simona partono con destinazione Palinuro. Stavolta, però, alle due giovani cilentane si sono aggregati altri due avventurieri giornalieri, Pino e Tony. Pedalata dopo pedalata, passano dall'entroterra cilentano alla costa, visitando Roccagloriosa, San Severino di Centola e finalmente giungendo oggi a Palinuro.

Ecco quello che scrivono: "Da tempo Pino provava ad organizzarsi per condividere una tappa con noi, ieri ci è riuscito e ci ha raggiunto insieme a Tony Guzzo di Acquavena. Tutti e quattro siamo andati a visitare il borgo di Roccagloriosa, le sue chiese, il museo che raccoglie reperti delle tombe della necropoli lucana, le tombe stesse. Sorprendente l'organizzazione per il pranzo: Pino e Tony, dopo aver preso accordi con il ristorante " U Trappito", di Acqua vena, ci fanno recapitare, in piena natura, un piatto di lasagna, arrosto e patatine fritte. Solo dopo scopriamo che sono stati gli stessi ristoratori a volerci offrire il pranzo; li ringraziamo adesso non avendo potuto farlo ieri. Lasciamo Rocca e ci dirigiamo verso quella che sarà la nostra tappa di oggi, San Severino di Centola, nota per il suo antico borgo medioevale risalente al decimo, undicesimo secolo. Lo visitiamo al tramonto, di qui si gode di una vista fantastica sulla forra del fiume Mingardo. Scendiamo al nuovo paesino dove Martina e sua madre ci aspettano preparando una squisita grigliata di carne. Stamattina partiamo da qui, dopo aver fatto colazione tutti insieme".

Oggi hanno raggiunto Palinuro. L'obiettivo dei 500km è realizzato. Da questo momento, in poi - dicono Carla e Simona - <<la filosofia di viaggio sarà: "addò arrivamo mbizzamo u spruoccolo">>.