Attualita'

Green Procurement: gli Enti del Vallo di Diano si attivano

notizie

Sassano. La Commissione dell’Unione Europea ha finanziato il progetto S.U.N. E.A.G.L.E. proposto dalla Seconda Università di Napoli alla cui attuazione collaborano l’A.N.C.I. Campania, il Laboratorio CRAET, 17 comunità montane ubicate nelle Regioni Campania, Basilicata, Molise e Puglia, 2 Unioni di Comuni e 161 Comuni per una popolazione complessiva di circa 1,5 milioni di abitanti ed un area di 13,000 km quadrati. Gli interventi hanno valenza transnazionale e vedono il coinvolgimento della Regione dell’Epiro in Grecia e di Malta. Il progetto si prefigge di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di Kyoto attraverso l’adozione e la diffusione di strumenti e tecniche per la contabilizzazione e la pianificazione di azioni che consentono la riduzione, la compensazione e la valorizzazione economica delle emissioni climalteranti. L’obiettivo risiede nel promuovere buone pratiche per la salvaguardia ambientale attraverso nuove forme di governance a livello locale. Il progetto Endorsement Action for Governance of Local Environment prevede anche una specifica azione inerente al "Green Procurement" per incrementare gli acquisti verdi da parte dei Comuni e della Comunità Montana del Vallo di Diano, ovvero un’azione di divulgazione e promozione dell'applicazione del "Regolamento per gli acquisti verdi" che sta interessando tutti gli Enti locali del Vallo di Diano. L'organizzazione e l'attuazione di tali attività (C7 e C8) è curata da Vincenzo Quagliano della QS & Partners già referente di A.N.C.I. Campania per le azioni D3 e D4 inerente all'animazione territoriale nell'ambito del progetto SUN EAGLE che ha visto il coinvolgimento di molti Enti Locali, Associazioni Datoriali, Enti di Formazione e Scuole che insistono sul Vallo di Diano.

Top
Condividi su Facebook
Condividi su Twitter
Condividi su Whatsapp
Condividi su Linkedin