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Golfo di Policastro, Fare Verde: "Le cicche di sigarette altamente inquinanti"

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Chiesti interventi contro l'abbandono di cicche

I mozziconi di sigaretta sono altamente inquinanti per le sostanze pericolose contenute nei filtri. Il tempo di smaltimento di una cicca è di circa cinque anni, e contiene veleni come nicotina, Polonio 210, composti organici volatili, gas tossici, catrame, acetato di cellulosa. Tanto è vero che secondo gli esperti dell’ENEA le cicche di sigaretta sono pericolosi per l’ambiente al pari dei rifiuti industriali.

Sebbene, per ignoranza, cattive abitudini, pigrizia molte centinaia di mozziconi vengono gettati ogni giorno per terra. La pioggia li porterà inesorabilmente attraverso le fogne a mare. Tra i rifiuti tossici ripescati nel Mare, il 40% sono le cicche di sigaretta. Così i veleni inquinano l’ecosistema naturale marino, essenziale per la vita sulla Terra e anche fonte di reddito importante per i paesi rivieraschi e per la pesca.

A luglio 2015 entrerà in vigore la legge che proibisce di gettare a terra le cicche. Se vogliamo, tuttavia, esiste già il D.lg 3 aprile 2006, n. 152 su l’abbandono di rifiuti, e la cicca è a tutti gli effetti un rifiuto. Pertanto i vigili urbani potrebbero sanzionare l’atto illegale. Ma crediamo sia materialmente impossibile cogliere in fragrante il cittadino indisciplinato.

Fare Verde Cilento suggerisce pertanto alle amministrazioni alcune iniziative di prevenzione, come:

  1. Invitare con apposita delibera i gestori di esercizi commerciali a porre ceneriere fuori del proprio negozio: si notano infatti numerose cicche davanti al medesimo dovute al proprietario incallito fumatore e ai clienti che entrano;

  2. Raccomandare ai vigili urbani che fanno servizio in strada di scoraggiare il cittadino fumatore indisciplinato;

  3. Porre ceneriere sulle strade almeno ogni 100 metri nei posti più trafficati;

  4. Dotare un operatore ecologico di aspiratore portatile al fine di eliminare i mozziconi sulle strade. 

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