Salerno. Nel contesto delle rafforzate attività investigative finalizzate ad un efficace contrasto dei reati contro il patrimonio, a primo e parziale esito di un’attività d’indagine avviata, da alcune settimane, su un gruppo criminale composto da soggetti di nazionalità serba, dedito alla commissione di furti aggravati ed in alcuni casi anche rapine in appartamenti in provincia di Salerno, sia nella città capoluogo che nell’area geografica del Cilento, con azioni delittuose commesse anche in alcune abitazioni di campagna ubicate in comuni della Lucania, confinanti con questa provincia, personale della squadra mobile di Salerno (sezione reati contro il patrimonio) e del commissariato di Battipaglia, alle ore 19:30 di ieri, presso lo svincolo del casello autostradale di Angri dell’autostrada A3 Salerno-Napoli, ha tratto in arresto, in flagranza di reato, il 23enne serbo Jovanovic Slavisa (nel riquadro in foto), domiciliato Napoli, ritenuto responsabile, in concorso con altri tre soggetti in corso di identificazione, dei reati di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato, ricettazione e possesso di arnesi atti allo scasso.Nel corso del pomeriggio di ieri, personale della locale sezione antirapina, elaborando informazioni e risultanze acquisite nell’ambito delle indagini afferenti diversi furti in appartamento consumati nella zona a sud di Salerno, annotava che un gruppo di serbi, a bordo di autovettura, di cui era stato rilevato il numero di targa nel corso di precedenti servizi di osservazione sul territorio, aveva raggiunto la provincia di Salerno e segnatamente la zona a ridosso dell’uscita dello svincolo autostradale di Sicignano dell’ autostrada A3. Segnalata la presenza dell’autovettura agli uffici di polizia della zona per le finalità di procedere al controllo degli occupanti, alle ore 19:00 circa, un equipaggio del commissariato di Battipaglia la intercettava con a bordo 4 persone, sull’ autostrada A3 direzione nord, subito dopo lo svincolo di Sicignano. Seguito e raggiunto il veicolo in zona Pontecagnano, con segnali acustici, luminosi e con la paletta polizia veniva indicato l’ alt al conducente, il quale però, invece di fermarsi su una vicina area di sosta, non esitava ad accelerare tentando di speronare anche l’auto degli agenti operanti. Ne scaturiva uno spericolato e lungo inseguimento, segnalato alla squadra mobile e della sottosezione polstrada di Angri, che si concludeva dopo che il conducente, superata la barriera autostradale di Nocera Inferiore ad altissima velocità, impattando e danneggiando la sbarra dell’ultima corsia all’uscita di Angri, tentava improvvisamente di uscire dall’ autostrada, schiantandosi contro la protezione del casello. A causa del violento impatto, l’auto si ribaltava, ma nella circostanza tre degli occupanti ne uscivano velocemente e, superata la protezione autostradale, si dileguavano nella campagna circostante facendo perdere le proprie tracce, seppur inseguiti dal personale operante, mentre l’autista, successivamente identificato in Jovanovic Slavisa, rimaneva incastrato al posto di guida. Immediatamente trasportato in ambulanza presso l’ospedale di Nocera Inferiore, dopo le cure del caso, veniva dimesso ed accompagnato negli uffici della squadra mobile. All’interno dell’autovettura, ultimati i rilievi della polizia stradale e della polizia scientifica, veniva rinvenuta numerosa refurtiva, composta da libretti e buoni fruttiferi postali intestati del valore di circa 10mila euro, quattro orologi, numerosi monili in oro tra cui anelli, orecchini, spille, monete, medagliette, collane e bracciali, due portagioie in legno con lastra d’argento, altri oggetti preziosi tra cui un diamante con certificato di autenticità, sulla cui provenienza sono in corso gli opportuni accertamenti, nonché oggetti atti allo scasso, tra cui cacciavite marca Beta di grosse dimensioni (nelle foto). Attese le suddette risultanze, Jovanovic Slavisa veniva arrestato per i reati sopra contestati ed associato al carcere di Salerno, su disposizione del sostituto procuratore di turno presso la procura di Nocera Inferiore, nella cui giurisdizione ricade il territorio di Angri, in attesa della convalida.