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Felitto, Sagra del Fusillo

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Giungendo alla 39° edizione, la “Sagra del Fusillo” a Felitto, è una delle manifestazioni gastronomiche più longeve del territorio. Una longevità che si affianca alla riscoperta di antiche pietanza locali, rappresenta anche una delle sagre più frequentate e rinomate tra quelle presenti in zona. Dal 14 al 24 Agosto, dunque, ritorna la “Sagra del Fusillo” a Felitto: il fusillo, tipico del paese, è una pasta fatta a mano di forma allungata, ottenuta da ingredienti semplici e lavorato con l'apposito strumento. Nel territorio ne esistono diverse varianti e la differenza più sostanziale è forse data dal "ferro" usato per la lavorazione: in base alla lunghezza ed allo spessore si ottiene un tipo di formato che in parte si differenzia dagli altri. Il prodotto finito, di conseguenza, può risultare più lungo o corto, più spesso o sottile.

Partendo dal “fusillo” come piatto tipico di questo evento, la locale Pro loco si pone l'obiettivo di valorizzare il territorio e la gastronomia locale. Inoltre, la manifestazione, allo spazio prettamente culinario, affianca un ricco programma in cui trovano posto spettacoli, musica, incontri culturali, personali di pittura ed esposizioni dell’artigianato e di prodotti locali, rendendo la permanenza in loco ancora più piacevole e interessante. Il paese è situato nell'alta valle del Calore e lo scorrere delle sue acque lambisce il costone roccioso su cui sorge l’abitato.

Le Gole del Calore rappresentano una delle emergenze naturalistiche più spettacolari dell'intero comprensorio, offrendo un'immagine della natura estremamente affascinante: la località Remolino offre la possibilità di ammirare questo straordinario spettacolo naturale. L'abitato conta circa 1300 abitanti e si allinea sulla vallata con il suo impianto medievale. Di antica origine, in passato era dotato di una possente cinta muraria con diverse torri di guardia a scopo difensivo. Dal punto di vista storico-religioso in paese si trovano la Chiesa di Santa Maria Assunta, la Chiesa del Rosario e la Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli; nei pressi del fiume Pietra, che separa il territorio di Felitto da quello di Bellosguardo, si trova la cappella dedicata a San Vito, protettore del paese.

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