Cronaca

Esondazione Lambro e Mingardo: c'è un esposto alla Procura

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All'indomani dell'allagamento dei fiumi Lambro e Mingardo, sale la rabbia e la mortificazione di un disastro largamente annunciato. I danni alle azienda agricole, turistiche e commerciali, sono di notevole entità. Alcuni residenti, nelle zone interessate al fenomeno, avevano reso ripetute istanze, sin dall'anno 2012, ripetute nell'anno 2013 e 2014, con le quali invitavano le autorità competenti, da una parte, a rimuovere, come azione di somma urgenza, in due punti diversi due differenti ostacoli che deviavano il corso del fiume verso le proprietà private e le civili abitazioni; dall'altra, il risanamento dell'intero tratto di entrambi i fiumi. Una di queste istanze, prevedeva l'accollo dell'onere economico finanziario, da parte di un gruppo di privati cittadini, relativo alla rimozione degli ostacoli, al fine di scongiurare la situazione di poi determinatasi in data 30 gennaio 2015. I firmatari di queste ripetute istanze, hanno appena redatto esposto alla competente Procura della Repubblica al fine di accertare l'immobilismo e/o le mancate risposte alla problematiche legittimamente segnalate.

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