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Ente montano Lambro-Bussento e Mingardo:"j'accuse" di Fortunato[VIDEO]

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Napoli. Duro intervento del consigliere regionale Giovanni Fortunato contro la comunità montana Bussento-Lambro e Mingardo durante il Question Time. Come preannunciato Fortunato si è rivolto all'assessore per le politiche agricole Nugnes chiedendo il commissariamento dell'ente.

L'indice del consigliere regionale di Santa Marina è puntato innanzitutto contro la gestione finanziaria della comunità montana che "da diversi anni, nonostante la crisi economica che stanno vivendo gli operai continua una gestione allegra delle risorse finanziarie del popolo, della Regione e dello Stato. In particolare ci sono cinque sei punti di grande criticità". "Tra questi - evidenzia il consigliere regionale del gruppo Caldoro Presidente - il fatto che La comunità risulta evasore fiscale nei confronti del comune di Santa Marina per circa mezzo milione di euro per non aver pagato ICI E Tarsu fino al 2013 relativamente ad un impianto di itticultura che gestiva".
 
Poi Fortunato attacca alcuni servizi attuati dalla comunità montana come quello di trasporto "Pronto Bussento" che sarebbe un esempio di sperpero di denaro pubblico: "prima hanno acquistato mezzi meccanici coi soldi della Regione per circa cinquecento mila euro e poi li hanno svenduti a circa trentamila euro". Ancora, denuncia il consigliere regionale, "Hanno dato in locazione gratuitamente beni realizzando opere abusive: un edificio ex comunità montana destinato ad autorimessa e a scopi commerciali, è stato dato in locazione per uso abitativo ad una persona che poi in quel luogo si è impiccato".
 
Quindi Fortunato evidenzia che la comunità montana Bussento-Lambro e Mingardo, "Come immagine è un ente che non può gestire la cosa pubblica, ci sono gravi responsabilità non solo penali e amministrative ma soprattutto contabili". "Ulteriore paradosso - aggiunge - è che si sono unite due comunità montane e ci sono ancora due sedi, una a Futani e una a Torre Orsaia". 
 
Infine il consigliere regionale mette in evidenza le difficoltà degli operai dell'ente: "Alimentano le difficoltà e i disagi economici degli operai e danno la colpa alla Regione. Pochi giorni fa hanno inventato una convenzione con una banca locale che anticipa lo stipendio però gli operai dovranno pagare il tasso d'interesse". Alla luce di tutte queste criticità è stata avanzata la richiesta di commissariare l'ente.

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