La prossima settimana, il 27 gennaio, sarà l'anniversario della definitiva chiusura della Cilentana. Un anno fa il cedimento dei piloni sul viadotto tra Agropoli Sud e Prignano, segnò un vero e proprio dramma per il territorio e l'inizio degli innumerevoli disagi che proseguono tutt'ora. Soltanto la scorsa estate è stato possibile riaprire parzialmente il tratto viario che collega Alto e Basso Cilento. Poi la nuova chiusura e nessuna buona prospettiva all'orizzonte.
Sulla Cilentana sono due i tratti franati a pochi metri di distanza l'uno dall'altro: per il primo, sotto la discarica di Gorgo, sono in corso i lavori che però procedono a rilento. Per il viadotto, invece, si attendono novità e soprattutto i fondi per poter pensare a qualche intervento di risanamento. Ad oggi, pensare ad una riapertura in vista dell'estate, è una mera utopia. A rischio un'altra stagione turistica, così come l'intera economia del territorio. In tanti scrivono alla nostra redazione per avere notizie sulla Cilentana. Vogliono programmare una vacanza, fittare un appartamento o prenotare una stanza a sud di Agropoli ma non vogliono andare incontro ai soliti disagi.
"Tra viabilità pessima e multe per assere andato a poco più di 80km all'ora dopo tanto traffico nella deviazione, sembra che si voglia tenere la gente lontano dal Cilento", scrive un turista che poi aggiunge: "A breve bisogna cominciare a muoversi per fittare o prenotare per la prssima estate e se la situazione è come quella dell'anno scorso non credo che tornerò da quelle parti".
Dello stesso avviso un cittadino toscano, che da trent'anni viene in vacanza nel Cilento, a Pisciotta.
"Entro fine gennaio - ci scrive - dovrei confermare il fitto della casa ma se il problema persiste credo che dovrà dirigermi altrove. Alla mia età è diventato troppo stancante fare un viaggio in certe condizioni".
Insomma la situazione appare sempre più drammatica e la viabilità nel Cilento continua a destare preoccupazione: resta chiusa la Cilentana tra Agropoli e Prignano, Rizzico, tra Ascea e Pisciotta e la Sp13 a Capaccio. Oggi una nuova frana ha rischiato di bloccare definitivamente la Sp46 che collega i comuni dell'area del Monte Stella a Torchiara, mentre tra Pioppi e Acciaroli si è registrata una caduta massi che solo fortuitamente non ha colpito qualcuno di passaggio.