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Depuratore del Basso Cilento, il Tar decide

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Centola. Si sblocca la situazione dei lavori al depuratore. Il Tar Campania ha infatti accolto il ricorso dell'ATI Schiavo-Rdr che si era classificata seconda nella gara d'appalto per i lavori di risanamento dell'area Fiumarello-Lambro e Mingardo, nel Basso Cilento. 

La ditta aveva presentato ricorso contro l'aggiudicazione delle opere alla Ritonnaro Costruzioni che invece doveva essere esclusa dalle procedure per irregolarità amministrative.

Il Tar ha dato ragione ai ricorrenti riscontrando alcune irregolarità nelle procedure. Salvo ulteriori ricorsi amministrativi, sarà quindi la Schiavo-Rdr ad effettuare i lavori finanziati dalla regione per circa 12 milioni di euro che prevedono interventi di adeguamento e razionalizzazione della rete fognaria e di realizzazione di impianti depurativi nei comuni di Ascea, Camerota, Centola-Palinuro e Pisciotta, ossia l’area Fiumarella-Lambro-Mingardo.

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