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De Luca vince le primarie del centro sinistra

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Valiante e Cobellis escono con "le ossa rotte"

Alle prossime elezioni regionali si replicherà la sfida del 2010 tra Vincenzo De Luca e Stefano Caldoro. A sorpresa l'ex sindaco di Salerno ha batutto l'eurodeputato, Andrea Cozzolino, nelle primarie del centro sinistra. De Luca aveva ottenuto tantissime preferenze a sud di Salerno ma in pochi scommettevano in una sua affermazione nel napoletano e nel casertano.

Il voto delle primarie ha cambiato gli equilibri anche sui territori.

Nel Cilento, Cozzolino, sostenuto dal deputato del Pd, Simone Valiante, festeggia solo a Vallo della Lucania, Tortorella e Teggiano. Si conferma forza politica nascente, il deluchiano Franco Alfieri, sindaco di Agropoli. Qui si recano alle urne oltre duemila persone e il 90% delle preferenze va a De Luca.

Esce con le ossa rotte, pur senza partecipare al voto, l'Udc ed in particolare il consigliere regionale uscente, Luigi Cobellis. In una lettera inviata al segretario del Pd, Matteo Renzi, e per conoscenza al segretario dell'Udc, Lorenzo Cesa, il deputato salernitano Simone Valiante (Pd) scrive di aver avuto notizie «della presenza e di un iperattivismo telefonico del vicesindaco di Vallo della Lucania Marcello Ametrano, dell'Udc, nelle vicinanze del seggio» delle primarie del centrosinistra «a sostegno del candidato alle primarie Vincenzo De Luca». Una segnalazione che ha subito suscitato la reazione del presidente provinciale dell'Udc, Vincenzo Inverso, da sempre più propenso alle alleanze con il centrodestra che all'accordo con esponenti di centrosinistra. Inverso ha quindi chiesto le dimissioni del segretario provinciale dell'Udc, Luigi Cobellis, "per tutelare e difendere - scrive - i valori e i principi alla base della nostra azione politica in provincia di Salerno come a livello nazionale.

Clicca qui per i dati dal territorio.

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