Il Cilento dei Cilentani

Curiosità, San Pietro protettore dei piccoli casali

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Il 29 Giugno si celebra la ricorrenza dei Santissimi Pietro e Paolo. Nel Cilento e dintorni, diverse parrocchie sono titolate alla loro memoria come ad Agropoli, a Cuccaro Vetere e alla omonima contrada tra i comuni di Perdifumo e Castellabate. Inoltre, fra i piccoli centri, quelli che hanno da sempre avuto una popolazione contenuta, ben tre sono le parrocchie dedicate a San Pietro e ad esso è affidata la protezione della comunità: Casigliano (Sessa Cilento), Guarrazzano (Stella Cilento) e Fornelli (Montecorice). È questa una curiosità locale, e un pretesto per far conoscere i tanti piccoli casali disseminati nei confini dell'Antico Cilento.

Casigliano, che ora conta appena qualche decina di abitanti, è situato a pochi passi dalla vicina Mercato Cilento (frazione di Perdifumo). In passato il paese era noto proprio per essere fra i più piccoli del territorio. Le minute dimensioni, però, non hanno impedito di dar voce alla sua storia: qui si affermò l'arte dei maestri liutai, costruttori di strumenti musicali a corde, la cui bravura presto approdò anche oltre oceano, rendendo noto questo angolo del Cilento.

Guarrazzano, è una delle tre piccole frazioni che fanno da corona all'abitato di Stella. Ha una storia secolare: al 1047 risalgono le prime notizie. Il piccolo centro si sviluppa intorno alla chiesa parrocchiale dedicata a San Pietro e richiama l'architettura tipica di un piccolo centro cilentano, rannicchiato sui pendii della montagna.

Fornelli è uno dei piccoli centri che costituisce i “Casali della Socia”: ne fanno parte anche Cosentini, Ortodonico e Zoppi, frazioni collinari del Comune di Montecorice. Situato a metà strada tra il capoluogo e la località Assunta, è circondato dalle tipiche coltivazioni locali in cui padroneggiano l'ulivo e i fichi.

FOTO: Guarrazzano (Grazie a Michele Mazziotti)

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