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Continua il tour estivo di Felice Romano: appuntamento a Villammare

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Dopo la tappa inaugurale del 7 Luglio a Pomigliano, nelle suggestiva cornice della Congrega della Basilica settecentesca di San Felice in Pincis, quella del 18 Luglio a Piedimonte Matese e quella del 25 Luglio ad Agerola, il cantautore torna a Villammare nel Golfo di Policastro, Sabato 2 Agosto a partire dalle 21.30, con uno spettacolo che sta ottenendo un crescente riscontro di pubblico e di interesse anche da parte degli addetti ai lavori. Più di un concerto, “Tra Autori di Storia e Cantautori di Emozioni” è un viaggio attraverso le sonorità, le emozioni e le sensazioni che solo i migliori cantautori italiani hanno saputo regalare negli ultimi anni. Un percorso musicale attraverso i grandi nomi della musica italiana d’autore: Modugno, Battisti, De Andre', De Gregori, De Crescenzo, Concato, Baglioni solo per nominarne qualcuno. Uno spettacolo unico nel suo genere, coinvolgente ed appassionante, durante il quale il cantautore di Pomigliano alterna editi ad inediti; pezzi che hanno fatto e continuano a fare la storia della musica d’autore italiana ai suoi brani più apprezzati tratti dagli ultimi tre album. Un’emozione dietro l’altra che non concedono ai presenti attimi di distrazione. Anzi il pubblico diventa protagonista, chiamato ad intonare, inevitabilmente, quei ritornelli legati indissolubilmente ai nostri più lucidi ricordi. I primi concerti sono stati finora solo un assaggio di ciò che si svilupperà in una decina di tappe che porteranno Felice non più solo in giro per la Campania ma anche fuori regione. Sempre più apprezzato in ambito nazionale, dopo il successo del suo ultimo album “Sarà La Volta Buona” in vendita sui principali store digitali internazionali e in versione CD nelle più importanti catene di distribuzione tra cui “La Feltrinelli”, Felice suonerà quest’anno, il prossimo 6 agosto, anche a Lampedusa terra a lui molto cara che gli ha ispirato alcune delle sue canzoni più intense come “‘Oscià” e “Clan DESTINI” e lo struggente "nun semu nenti"!

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